Ciao Manu,
Forse ti starai
chiedendo il perché di tutto questo casino. Beh, ho deciso
di andare avanti e per farlo davvero devo chiarire alcune cose con il
mio passato per poi poterlo chiudere definitivamente e godermi il
presente pensando al futuro … cosa che ora come ora forse
non sto facendo in modo corretto, come qualcuno mi ha fatto notare
ultimamente … per spiegarti come sono arrivata a questa
lettera, bisogna tornare indietro di un paio di mesi o forse anni
… ti ricordi com’è iniziato tutto??? Io
si! Era tutto uno scherzo, una scommessa … quella di mandare
messaggi vuoti ad alcuni contatti della rubrica per vedere cosa o chi
avrebbe risposto … tu capisti cosa ci fosse dietro e
rispondesti con un messaggio vuoto a tua volta …
così abbiamo iniziato a sentirci, scherzando e dicendo
cazzate …. Tu mi raccontavi come ti sentivi dopo aver chiuso
con Federica ed io ti ascoltavo come tu ascoltavi me quando ti parlavo
di Silvano e Giacomo, senza rendermene conto hai iniziato a far parte
della mia vita, giorno dopo giorno il nostro rapporto si è
fatto più confidenziale.. ci raccontavamo tutto! Era
così naturale stare insieme a parlare, a dire cazzate per
poi scoppiare a ridere … tutti ci guardavano in modo strano
e ci chiedevano se stessimo insieme e noi rispondevamo “
siamo solo amici, migliori amici”e tutti dicevano che
l’amicizia tra maschi e femmine non esisteva ma per me
esisteva, noi due ne eravamo la dimostrazione … tu sei
diventato il mio fratellino, seppur non di sangue.. ci sei sempre stato
per me quando ne avevo bisogno, e anche io ero pronta a sostenerti in
caso di bisogno, un abbraccio , un sorriso, una stretta di mano erano
diventate cose talmente naturali che non le notavo più..
mattinate trascorse ai giardini, al mare, al centro commerciale (ormai
era una meta d’obbligo) al bar, a camminare, parlare,
spingendoci e ridendo.. se mi sentivo triste eri l’unico che
riusciva a farmi sorridere, un tuo abbraccio o solo la tua vicinanza mi
rassicurava, con te mi sentivo al sicuro e a casa, il tuo profumo (axe)
riusciva a rilassarmi … una mattina lo portasti in pullman e
me lo spruzzasti sulla felpa così avrei sentito il tuo
profumo tutto il giorno dicesti.. e fu così! Tutto andava
bene.. era così bello poter contare su qualcuno e la cosa
era reciproca … alcuni tuoi messaggi riuscivano sempre a
farmi scendere qualche lacrima di felicità.. un giorno di
vela , mi presentasti Giuseppe, il tuo compagno di banco.. vi cedevo
così simili, potevo capire perché foste amici..
dal giorno il duo è diventato un trio… anche se
noi due eravamo sempre noi due … passavamo i pomeriggi in
giro per negozi e in ogni frase trovavamo un doppio senso di cui
ridere.. eravamo semplicemente tre amici che pensavano solo a
divertirsi, mangiare, scherzare, fare cazzate ma che sapevano di poter
contare gli uni sugli altri in qualsiasi momento … senza
rendercene conto i giorni sono diventate settimane, le settimane mesi,
e i mesi anni .. tu eri deluso da Elisabetta che da quando stava con
Mattia ti aveva tagliato fuori dalla sua vita e allora ci promettemmo
che qualsiasi cosa fosse successa noi saremmo restati sempre uniti,
amici anche più di prima .. però in questa frase
mi sembra che qualcosa stoni con la realtà, a te no?? Ora
come ora non so dirti come, perché e quando è
iniziato il distacco.. forse non ce ne siamo neanche resi conto.. io mi
sono avvicinata sempre di più a Giuseppe perché
ti sentivo lontano! Lui ha iniziato a capire che qualcosa non andava
come sempre e un giorno mentre eravamo in vela forse iniziai a capire
anche io … riuscivo a scherzare e ridere solo con lui, con
te invece mi sentivo fuori posto come se fossimo solo semplici
conoscenti! Mentre ridevo con Giuseppe mi voltai a guardarti e il tuo
sguardo non riuscì a capirlo .. sembravi arrabbiato .. o
semplicemente strano ! lui ci lasciò soli e ci sedemmo su
una panchina .. non riuscivo a guardarti in faccia, e se tu mi chiedevi
qualcosa rispondevo a monosillabi o in modo freddo .. poi tu mi hai
preso la mano e l’hai stretta .. era tanto che non succedeva
e in quel momento mi sentii di nuovo a casa .. strano sai quanto la
sicurezza di una persona possa dipendere da qualcun altro, il mio
qualcuno eri tu .. io mi girai e ti sorrisi .. di quel momento mi
ricordo in particolare il tuo abbraccio, era qualcosa di soffocante,
non mi lasciavi respirare ! sorrisi felice che tutto fosse tornato come
prima e vidi Giuseppe farmi l’occhiolino .. dal giorno le
cose tornarono come prima .. io ti dissi che avevo iniziato a sentirmi
con Simone tu mi parlavi di Eleonora, della quale ti eri innamorato ..
vedevo i tuoi occhi illuminarsi quando parlavi di lei .. volevo
così tanto che tu fossi felice, che anche tu finalmente
avessi la tua tranquillità .. passavamo i giorni tra
messaggi e saluti veloci.. niente più chiacchierate e
abbracci.. di nuovo .. un giorno che uscii prima da scuola, andai al
nostro bar preferito.. c’era Giuseppe ma tu no .. come da un
po’ di tempo a quella parte! Ormai ci avevo fatto
l’abitudine .. mentre ero seduta nei tavolini fuori,
c’era un altro gruppo dietro di me e stavano parlando di te o
meglio dire di te ed Eleonora … alla fine capii che tu e lei
stavate insieme da alcune settimane .. non volevo crederci e per
calmarmi andai a fare un giro .. passai vicino a scuola mentre stavo
andando alla fermata e lì vi ho visto .. allora ho capito
che era vero .. io la tua migliore amica, e ora mi chiedo se tu davvero
mi reputavi tale, non sapevo più niente di te, in quel
momento capii .. a poco a poco non rientravo più nella tua
vita! Pochi giorni dopo mi mandasti un messaggio per darmi la notizia,
solo che io lo sapevo già! E non eri stato tu a dirmelo ma
l’avevo scoperto da sola .. passavano i giorni e ci sentivamo
sempre di meno .. forse solo per il buongiorno e la buonanotte veloce
.. eravamo sempre più lontani.. passavo le notti a piangere
con mio fratello e Giuseppe … chiedendomi come fosse
possibile che un’amicizia come la nostra fosse arrivata a
questo punto .. una mattina a scuola, sul diario lessi una frase e
decisi di postarla su face book come stato : “mai lasciare la
strada vecchia per la nuova, alcune cose o persone della vecchia
potrebbero non esserci nella nuova” ! passarono pochi minuti
e mi arrivò un tuo messaggio nel quale mi chiedevi
spiegazioni, io te le diedi e tu mi chiedesti “ non
è che stai confondendo l’amicizia con
qualcosaltro?” tutto quello in cui credevo e avevo fiducia mi
crollò addosso .. realizzai che forse non mi conoscevi
abbastanza o che semplicemente entrambi eravamo cambiati, chi
più e chi meno .. ero talmente stanca, stanca di rincorrerti
e cercare di capire tutto quel casino .. mi chiedesti perché
non potevo semplicemente essere felice per te .. da quel momento smisi
di rispondere ai messaggi, non riuscivo a guardarti in faccia o negli
occhi, mi legavano a te troppi ricordi che volevo cancellare
perché faceva male .. e non sai quanto! A poco a poco
abbiamo smesso di avere qualsiasi tipo di rapporto .. mi dispiace per
tutto .. più di tutto di averti tolto il saluto ma solo il
vederti mi faceva e mi fa stare ancora male .. qualcuno mi ha detto che
con il tempo tutti capiamo, ma tu Manu hai capito il perché
di tutto questo?? Voglio solo che tu sia felice, veramente felice
perché ti voglio bene e voglio il meglio per te .. e se per
essere felice stai bene così okay voglio solo che tu
sappia che per qualunque cosa io per te ci sarò sempre,
forse non avremmo mai più lo stesso rapporto di prima .. con
il tempo le cose cambiano .. e questo tempo mi è servito per
capire che da tutto ciò qualcosa di buono è
davvero saltato fuori, l’amicizia tra me e Giuseppe .. con
lui ho capito qual è il vero significato
dell’amicizia, quella vera .. che resiste a tutto .. litigi ,
lontananza, incomprensioni … il segreto è avere
fiducia gli uni negli altri .. e da questo ho pensato che forse tu non
avevi abbastanza fiducia in me al punto di non condividere con me la
tua felicità.. ma anche ora, ti fidi più degli
altri che della mia parola .. dunque pazienza .. io ho cercato di farti
capire il mio punto di vista e tu il tuo .. non possono andare
d’accordo .. come noi due .. tu che dici?? Sta di fatto che
ti volevo, ti voglio e ti vorrò sempre bene .. e con questo
ti saluto .. devo andare avanti e questo era l’unico modo per
“parlarti”, a voce non ci sarei riuscita .. sarebbe
stato troppo strano !
ciao Fratellino
mio, ti voglio bene!
Lucia
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