A song for every moment

di TheHeartIsALonelyHunter
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Mark si appoggia stancamente all'architrave della porta, cercando in tutti i modi di ricacciare indietro le lacrime che, lentamente e inesorabilmente, stanno salendo agli occhi.
Si sente dannatamente stupido a piangere, ancora, dopo due mesi dalla sua scomparsa, ma non può fare altro per redimersi dal suo peccato: quello di non essere andato con loro, di non aver combattuto con loro, di non essere MORTO con loro.
Sele non gliene fa mai una colpa, anzi, è contenta che lui sia vivo e che abbia deciso di rimanere con lei quel giorno, ma sa benissimo che il senso di colpa lo mangia vivo.
Il pensiero che Tip non ci sia più gli uccide lentamente il cuore, gli corrode l'anima, lo fa sentire più morto che vivo.
E se pensa a tutti i ragazzi morti sulle barricate con lui...
Dei passi, leggeri e confortanti, cominciano a muoversi verso di lui.
Prima che possa accorgersene, Sele è dietro di lui, e gli passa le mani intorno al collo. La sua vestaglia da notte è leggera, e Mark ha un improvviso desiderio di toccare la soffice stoffa intorno alla coscia, ma si trattiene.
Con delicatezza, la ragazza gli scocca un bacio sulla guancia.
"Non sei solo, lo sai, vero?".
Mark fissa lo sguardo su lei.
"Siamo insieme, e sarò al tuo fianco sempre."

Sele prende la mano del ragazzo nella sua.
"Sai che prenderò la tua mano quando si raffredderà. Ed è come se fosse arrivata la fine perchè non c'è alcun posto dove possiamo andare, ma tu sai che sarò sempre un rifugio per te, vero?"
Lui abbassa lo sguardo sconfortato, e con decisione la ragazza gli prende il viso, costringendolo a guardarla.
"Continua a tenere duro, Mark!" Sele stropiccia gli occhi, come se fosse sul punto di piangere.
"Perchè sai che ce la faremo , ce la faremo! C'è qualcosa che puoi dire ma niente che puoi fare."
La ragazza alza le spalle. Lui è sicuro di aver scorto un luccichio sopsetto nei begli occhi che tanto ama.
"Non c'è un altro modo quando si arriva alla verità!"
Con la sicurezza che lo trattiene ancora sulla Terra, la sicurezza che lo fa sentire a casa, lei gli stringe le spalle e lo fissa bene in viso.
"Quindi, continua a tenere duro: perchè sai che ce la faremo, ce la faremo!"
Una lacrima scintilla sulla sua guancia.
Con uno slancio improvviso di affetto, Mark si avvicina a lei fino a sfiorare la sua fronte, restando fermo mentre il suo respiro lo riscalda.
I due rimangono stretti per alcuni istanti, fino a che Sele, la voce leggermente velata di lacrime, sussurra dolcemente:
"Ascolta quando ti dico che ci credo. Niente cambierà, niente cambierà il destino. Qualsiasi cosa sia destinata a noi, la faremo funzionare perfettamente."
Lei trema di freddo, lui di paura: sorda e cieca paura.
"Sì..."
"Sì, Mark, sì."
Il ragazzo, asciugandosi un'ultima lacrima ribelle, la prende per le spalle e sussurra:
"Torniamo a letto, Sel..."

Note d'autrice: 
Non so se ve ne siete accorti, ma ho aperto altre due raccolte, ecco perchè sono arrivata un po' in ritardo.
Domani proverò a aggiornare, dopodomani sarò al mare, quindi...
OK, che dire?
Ho dovuto saltare un paio di canzoni che non mi ispiravano e ho immaginato questo momento di intimità tra Sele e Mark.
E se ve lo chiedete, i suoi amici sono morti sulle barricate nella battaglia descritta in "One day more".
Sì, mi sono ispirata un pochino ai Miserabili.
Hope you'll like it!





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