Cobra: Più di una semplice unità.

di Orlans
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La paura.
Dovevo eliminarlo e procedere verso Groznyj Grad.
Una freccia infuocata mi sfiorò. Per un pelo.
Con il mio visore termico provavo a cercarlo tra gli alberi.
La tensione. Poteva attaccarmi da un momento all'altro.
Eccolo lì. Sparai tre o quattro tranquillanti, ma egli sparì di nuovo.
Un'altra freccia, stavolta avvelenata, mi colpì in pieno. Mi girai e lo vidi per terra, a cercare cibo per ripristinare la sua energia.
Per fortuna avevo gli strumenti adatti per curarmi.
Con il mio coltello estrassi il dardo avvelenato, poi usai il siero.
Nel frattempo mi era già sfuggito di vista. La sua mimetica gli permetteva una mimetizzazione perfetta nella foresta.
Qualcosa si mosse tra gli alberi. Sparai due colpi alla cieca. L'avevo colpito.
Tirai fuori il microfono per individuarlo e mi accorsi che stava cercando di nuovo del cibo.
Improvvisamente sapevo benissimo cosa fare.
Posai per terra le rane velenose che avevo trovato a Ponizovje e attesi.
La paura. Tremavo.
Fortunatamente cascò nella mia trappola, e accusò un malore.
Mi avvicinai. Era inerme. Presi il fucile a pompa e lo uccisi con un colpo ben assestato.
Fuori due.




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