Zoe
The Vampire
Prologo
Sapevo
cosa mi fosse successo, l'avevo capito nonostante non volessi crederci,
quell'uomo che mi aveva aggredita qualche giorno prima mi aveva fatto
qualcosa,
ormai mi era chiaro.
Ero
diventata una vampira, lo dimostrava l'incredibile sete che da giorni
mi
assillava, non importava quanta acqua bevessi non mi dissetavo mai, ma
non fu
quello a farmi comprendere le mie condizioni, ma quel ragazzo, il
sangue di
quel ragazzo, l'odore così forte ed intenso mi
attirò e non riuscii a fare al
meno di attaccarlo.
Non
so cosa successe, non riuscivo a ricordare tutto con chiarezza,
avvertivo solo
le mie zanne nel
collo di quell'ignara
preda, quell'incredibile sensazione mi fece provare un'adrenalina
incredibile,
non avevo mai prima di allora avvertito qualcosa di così
intenso, non sprecai
neanche una goccia di quel liquido rosso da un sapore così
squisito. Non
riuscii a controllarmi, non potevo, non ne ero in grado, era la cosa
migliore
che avessi mai assaggiato e la brama che sentivo mi spingeva a berlo
ancora ed
ancora finché nel corpo non rimase nulla.
Quando
mi staccai da lui, ormai era troppo tardi, l'avevo completamente
dissanguato.
«Cos'ho
fatto!» dissi sconvolta dalla mia azione.
Avevo
ucciso un uomo, e per cosa? Il suo sangue, fu all'ora che capii
cos'ero, mi
avevano tramutato in un essere oscuro e malvagio che portava solo morte
e
distruzione dovunque andasse, ero una minaccia per l'intero pianeta,
dovevo
sparire dalla faccia della Terra.
Note
Oggi
stavo mettendo a posto alcune cose e ho ritrovato il quaderno dove
stavo
scrivendo questa storia, due capitoli precedentemente li avevo
già pubblicati
su qualche sito, ma ho diciamo deciso di revisionarla un po’,
avendola scritta
anni fa non avevo ben chiaro lo sviluppo che essa poteva prendere, ma
ora che comunque
mi è abbastanza più chiaro avrei deciso quindi di
modificarla un po’ e sostarla
nuovamente su internet.
Il
prologo non era previsto all’inizio, ma ho diciamo voluto
spiegare i motivi per
cui Zoe deriderà di vivere fuori dalla società
umana, ma scusate non voglio
dire nient’altro.
Buona
lettura.
PS:
tengo a xrecisare che non si sarà nessuna storia
d’amore, o almeno non è
xrevista xer il momento.
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