I need love to ease my mind

di Amabell
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Il baio alzò la testa e la guardò con i suoi grandissimi e sinceri occhi neri.La giovane si muoveva frenetica e nervosa,e non vedeva la curiosità negli occhi del cavallo.
Dopotutto,a lei,non importava sapere se il cavallo dovesse essere scaldato o meno.
Lei voleva correre,correre correre a ancora correre.Correre senza chiedersi perchè lo facesse.
Correre ricordando a sè stessa che lo amava,e che doveva salvarlo.
Portatore di un'idea malsana e diversa,di una sensibilità malata e incompresa,lui,lui sarebbe morto.
E sarebbe stato ucciso dalla donna che amava,che aveva sempre amato,che aveva amato al punto da non accorgersi degli occhi innamorati che lei,che Luna,gli palesava.
La ragazza balzò a pelo sul cavallo;la testiera era già inserita e poco le importava della sella;era solo un vezzo per amazzoni che non avevano nulla di più importante a cui pensare.
Il cavallo impennò,indispettito;il loro legame era sempre stato forte,e non si capacitava di quella burbera maniera di montargli in groppa.
Il suo capriccio da maschio dominante venne sedato da un colpo di redini sferrato con violenza e disperazione;il grande maschio capì che con quella forza oscura dentro di lei,non si sarebbe mai fermata per le sue esigenze,e perciò tanto valeva accontentare la sua brama di velocità.
Le zampe del grande animale si muovevano rapide e portarono la sua padrona fuori dalla stalla,fuori dalla postazione,fuori dal mondo e dentro il deserto.
Correvano e si unirono nell'anima,Luna e il suo cavallo;lei gli parlava e lo supplicava di ignorare la stanchezza,di continuare a galoppare per quanto potesse,lui la rassicurava che per lei,per lei avrebbe corso il più veloce possibile,fino alla morte.
Ma le chiese,con i suoi occhi grandi,il perchè volesse correre così veloce,chi volesse raggiungere.
E lei,lei rispose,che voleva andare da Spada Spezzata,che voleva impedire che la sua purezza morisse con lui.
Il cavallo la benedì,con la sua corsa più potente.
Sapevano entrambi che era debole,lui,difronte a lei,e che alla prima occasione,le avrebbe donato la sua vita in cambio del suo dolore;una donna che lo aveva escluso dalle sue lacrime per via delle sue idee,era una donna che lui voleva e doveva far piangere.
Luna lo sapeva;lei,che lo aveva sempre adorato,lo aveva sempre sostenuto e protetto,lei che era il porto sicuro dei suoi sentimenti,non avrebbe mai vinto la sua vita.




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