Scelte di una guerriera in erba.

di Hopelessoul
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L'inizio di questa storia è come tutte le altre, non ha niente di particolare. Sapete, il tipico 'c'era una volta.' La storia in sé è molto semplice, ma gli argomenti.. beh, quelli sono un caso a parte, per cui, partiamo pure.
C'era una volta, un mondo abbastanza pacifico, Basion. Sembrava pacifico poiché era dominato da un monarca che sapeva mantenere la pace, con le buone, o con le cattive, e sebbene la gentilezza per lui era un optional, Basion stava trascorrendo uno dei periodi più fiorenti e pacifici, e gli abitanti erano molto quieti, inconsapevoli dell'arrivo del caos.
In realtà stavano arrivando tempi bui per Basion e per tutti i suoi abitanti, una minaccia ignota si stava abbattendo sul mondo, e il Re solamente ne era consapevole. Non ne aveva fatto parola con nessuno, poiché nessuno meritava di custodire un segreto così grande, pericoloso. Lui sapeva come agire, o almeno credeva di riuscire a controllare la guerra che aveva nella mente.
"Basion, la rovina sta arrivando e tu non puoi farci niente." 
Il monarca immaginava la gente tra le fiamme, che gridava in preda al terrore, e si immaginava a rimirare quello spettacolo completamente impotente e incapace di poter dominare una situazione per la prima volta nella sua vita. 
Immaginava i bambini che scappavano quà e là, con le lacrime agli occhi, che gridano in preda al panico e cercano la loro madre, molto probabilmente deceduta tra le fiamme assassine che circondano il mondo durante tutto quel caos e quella distruzione. Quei bambini che non avranno mai una moglie, quelle bambine che non vedranno mai su di loro l'abito da sposa che avevano tanto sognato. 
Non ci saranno superstiti, e il mondo finirà. "Si può impedire?" Pensava tra sé e sé il monarca, e una voce dentro di sé, così fioca, gli rispose "No, nessuno può sfuggirci."
E qui lacrime del Re, scosso dalla paura. Si affacciò dalla finestra, guardando suo figlio, poco più di sett'anni, giocare nel verde della villa Reale. E il Re pensò: "Non volare via, bell'anima."
 
Fine capitolo 1.
Spero vi piaccia.




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