Normali ma non tanto

di _Stellyna97_
(/viewuser.php?uid=501837)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


#1: Una mattina come tante


Eccomi, seduta su una delle tante panchine della villetta, a riflettere sulle cose senza senso combinate in questi ultimi giorni…
Vi starete chiedendo su cosa scrivo:sulla funzione appunti del cellulare…
Partiamo dalle cose fondamentali.
Salve o wewe come dico con le mie amiche, mi chiamo Iris e sono una ragazzina di quindici anni con tanta voglia di crescere e di vivere, come la maggior parte degli adolescenti della mia età….                                                                                        
Perché voglio raccontare la mia storia? Emm… vediamo…. Non so nemmeno io il motivo…

Vi presento la mia famiglia:
Isabella: mia madre, molto tranquilla e riflessiva
Carlo: mio padre, avventato e nulla facente.
Sofia: mia sorella diciasettenne, docile, placida ma molto rompiscatole…
Daniele: mio fratello tredicenne ,vivace, gasato e i suoi scherzi per il più delle volte fanno tremare la pareti di casa a causa delle urla di mio padre;
Shakira e Tiziano Ferro :o almeno cosi li chiamo io i canarini di mia sorella…
Kira : il mio cagnolino, un tenero e paffuto barboncino…
Leopoldo I :il gatto “nobile” di mio fratello….
Siamo troppi? La lista non è finita qui… Aggiungete le innumerevoli piante del balcone e tutte le menti elettroniche della casa (ve ne parlerò più avanti) e in totale, approssimando per difetto ne saremo un centinaio!!


Inizierò a raccontare la mia storia da quel fastidioso Halloween…                                     
 Anzi, parto dal giorno prima…
Era un sabato come tutti gli altri… Come al solito suona la mente elettronica della casa più odiata…  LA SVEGLIA!!!!!!! Quel suo DRIIIINNNN che ogni mattina entra come un fiume in piena nei miei placidi e rilassanti sogni e mi rompe i timpani… QUANTO LO ODIO!                                                                                                                       
 Come ogni mattina che si rispetti cominciano le consuete e scoccianti liti tra Sofia e Daniele per il posto a tavola…  E come di routine li devo evitare mentre se ne dicono di tutti i colori per non fare cadere i cereali a terra…   
Dopo aver fatto colazione molto velocemente sono sempre la prima ad acciuffarmi il bagno di sopra , chiudendomi a chiave per evitare le continue incursioni di mio fratello… Mia sorella per evitare liti si veste prima di fare colazione e poi prende il pullman per Ponte del Grano, dove frequenta le superiori. Dopo aver finito di prepararmi mentre faccio finta di non sentire e vedere quell’imbecille  scendo per prendere la cartella. Mia madre ci accompagna in macchina fino a sotto la scuola….  

                       
Canto alleluia perché non vedo per sei ore quei rompiscatole di Sofia e Daniele, ma da un lato grido perchè  devo subire sei ore di scocciatura infernale.
Nel mio gruppo siamo quattro amiche (anche se una tecnicamente è mia amica, in realtà è mia cugina)
Come consuetudine vado sotto la scuola , il nostro luogo di riunione , dove ogni mattina mi salutano in tanti.
Sto per entrare in classe quando, ovviamente, qualcuno mi da "buone" notizie...






Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2104074