La ragazza della panchina

di edwardina twalentina
(/viewuser.php?uid=90408)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.



La ragazza della panchina


Sotto un albero dalle foglie cadenti,
illuminata dalla luce cremisi pomeridiana,
seduta su una panchina in rovina
vi è una ragazza dallo sguardo perso

Non presta ascolto alle voci delle genti,
non è parte di quella vita mondana.
Chi la nota non direbbe "carina",
bensì rimarrebbe sorpreso dal suo volto terso

Abbassa la testa e stringe i denti.
La sua mente vaga lontana,
ripercorrendo i ricordi di quando era una bambina,
e si chiede quale sarà il suo percorso.

Nessuno sa quello che sta provando
nè quali difficoltà ha dovuto affrontare
e nemmeno delle lotte che combatte ogni giorno.

Totalmente immersa nei suoi pensieri,sospirando,
si rende conto che al passato non può tornare.
Perciò si alza e si incammina sulla via del ritorno.
 




 Eccoci qua,che dire... é una piccola poesia che ho scritto tempo fa. Me ne ero totalmente dimenticata e quando l'ho scorta tra i vari file del pc ho deciso di pubblicarla. Fatemi sapere cosa ne pensate con una piccola recensione :)
-Vale-

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2108764