Prologo
Prologo.
Si appoggiò alla
ringhiera del bel vedere, quanto le piaceva quel paesaggio, così vero… reale, e
non quello da sogno in cui era cresciuta che, per quanto fosse meraviglioso, le
metteva nel cuore un gran senso di tristezza.
Ma ormai sapeva bene,
fin troppo bene, che forse quella era l’ultima volta che lo avrebbe visto, forse
sarebbe tornata un giorno, però il paesaggio sarebbe stato diverso, ma lei no.
No, lei non sarebbe cambiata, gli essere immortali non cambiano, non crescono,
non mutano, non crescono ne invecchiano, sono semplicemente eterni.
Sentì le lacrime salirle
agli occhi, ma non avrebbe pianto, lei era forte, non avrebbe ceduto al suo
cuore. Un sorrisetto sarcastico, appena percettibile, le incurvo le labbra:
chissà se lei lo aveva un cuore…
Due anni, questo era il
tempo che le era stato concesso, per capire se loro li meritavano davvero, se
era giusto che a quattro ragazzi, che spesso avevano fatto scelte sbagliate,
fosse concesso un tale potere, uno tra i più grandi in assoluto, che non aveva
ancora smesso di crescere.
Più di una volta la sua
decisione aveva tintinnato, la squadra era divisa, tutti contro tutti, e loro
che sarebbero dovuti restare insieme per sempre ora si facevano la guerra…
Ma comunque era riuscita
a prendere la sua decisione con il cuore leggero.
Il responso era stato
positivo.
Sarebbero rimasti con
loro, ma lei no…
Un leggero soffio di
vento le face ondeggiare i capelli, mentre una lacrima ribelle le rigava il
volto, e subito dopo, nel luogo dove prima c’era stata una ragazza sui sedici
anni, con due occhi a mandorla castano/rossiccio e con dei lunghi capelli dello
stesso colore, non rimase che una specie di carta-biglietto che si deposito al
suolo.
Da un lato era
raffigurato un angelo (al femminile), con due splendide ali di fuoco, indossavo
un vestito “tipo” egiziano, tra le mani aveva una specie di sonaglio-asta, aveva
dei lunghi capelli neri come la notte e due occhi rosso fuoco.
Due occhi tristi, un
dagli occhi tristi.
E sull’altro lato della
carta, bianco con impresso un sibilo d’oro, c’era scritto:
Addio
Hilary
Un atro soffio di vento,
portò lontano anche quest’ultimo messaggio, questo messaggio d’addio rivolto ad
amici che mai l’avevano conosciuta veramente…
Bene, come vi è
sembrata, questa nuova fan fic prodotta dalla mia mente malata? (Non è che se ne
sia capito molto NdLettori ?__?) Bhè in effetti non è che si sia capito molto da
questo primo capitolo, ma comunque si capirà meglio in seguito V__V se ci sarà
un seguito…
Commentate e ditemi se
volete che continui o no, in poche parole tocca a voi scegliere, quindi è
importante che: COMMMEEEEENNTTTTTAAAAAAAATTTTTEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
LightAngel
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