Memoria di sassi e armonia di vento

di Gwen Chan
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Memoria di sassi e armonia di vento
 
Eirene canta se al ritorno dal mercato il mormorio del mare si mescola all’armonia del vento. Cammina su sentieri impregnati di memoria, tra le pietre solitarie di un’isola selvaggia, dove i secoli paiono essersi fermati, e mormora una vecchia melodia.
Suonava, l’italiano, con dita sorprendentemente abili. Feliciano pizzicava le corde e sorrideva.
Seduto sulla spiaggia, mentre il tempo dell’occupazione si dilatava senza logica, aveva combattuto la sua ritrosia con l’ingenuità.
E sebbene siano passati anni, Eirene ne sente ancora la risata e può illudersi che la rena non si sia mai tinta di rosso.
 
Note
Scritta per pigrizia e necessità, con poche pretese, la drabble si ispira a quel bel film che è “Il mandolino del capitano Corelli”.
Eirene è il nome che ho voluto dare a Fem!Grecia. Non so, mi suona bene. Anche perché in greco significa “pace”.
Enjoy




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