Tuuta colpa di un taglio di capelli
Tutta colpa di un taglio di capelli
Lo so che dovrei
continuare la mia fanfic “Romeo e la Kitsune” , ma quando
ti viene l’ispirazione, devi scrivere, perdonate la mia pigrizia.
(Ci hai abbandonato !ç__ç Nd NaruSasu) (Non
preoccupatevi, ritornerò presto alla carica! Nd Io). Allora,
cominciamo…
Killua si stava avviando verso il suo estetista preferito.
Non che lui fosse molto vanitoso, ma a casa era stato stressato fino
alla nausea perché aveva i capelli troppo lunghi. Solo
perché erano cresciuti di 2 cm in più di quanto prevedeva
il protocollo, uff! Dopo quindici minuti di cammino si
trovò di fronte ad un imponente edificio: “Hunter
Beauty”, il locale più in e il più esclusivo fra
tutti gli Hunter. Esso comprendeva solarium, parrucchiere, estetista,
sauna, bagno turco, massaggi, piscina… insomma, tutto ciò
che serviva per rilassarsi.
- Lieto di rivederla signorino Killua – mormorò il guardiano del locale facendogli un inchino
Killua rispose con un sorriso e un accenno di saluto, per poi entrare.
Subito fu accolto nel più caloroso dei modi. Eh, sì! A
volte fa proprio comodo appartenere a una delle famiglie mercenarie
più importanti del paese. Rispetto e servilismo, questo era
l’atteggiamento che tutti gli avevano sempre riservato…
tutti? No, non tutti, non i suoi vecchi amici: Gohan, Kurapika e
Leorio. Sorrise malinconico. Quanto tempo era passato da quando si
erano visti l’ultima volta… forse tre anni, ma per lui era
stata una eternità. La persona che gli mancava di più del
trio era senza dubbio Gohan… Gohan…Gohan, dove sei in
questo momento? Cosa hai fatto dopo aver ritrovato tuo padre? Ti
ricordi ancora di me? Di certo io non potrò mai dimenticarti.
Non potrò mai dimenticare te, noi e il legame che ci ha unito
tanto tempo fa… semplice amicizia? Per me è sempre stato
di più. Quanto tempo passato a cercare di capire se anche tu
provavi qualcosa per me, quanto tempo passato a cercare di cogliere dei
particolari che facessero intuire che provavi qualcosa per me oltre
alla semplice amicizia… quanto tempo perso. La tristezza mi
assale. L’arrivo di Monsieur LeBlanc lo distolse dai suoi
pensieri.
- Signorino Killua, quale meravigliosa sorpresa!
- Buon pomeriggio Monsieur, mi servirebbe un taglio di capelli, per favore.
- Ma certo signorino. Posso consigliarle un massaggio, è in offerta questo mese.
- Va bene.
- La solita camera signore?
- Certo.
- Prego si avvii, le manderò subito qualcuno per servirla.
Non appena Killua si fu allontanato, Monsieur chiamò un giovane ragazzo.
- Ehi, va a servire la camera numero 22.
- Yosh!
Monsieur sospirò. Non si sarebbe mai abituato ai modi informali di quel ragazzino dai capelli neri.
Killua sedeva nella camera 22, composta da lavabo dove si lavano i
capelli, un bancone dove tagliarli, vasca da bagno gigante, sauna,
lettino per i massaggi e lampade. Era una delle camere più
lussuose, riservate solo ai più nobili. “Uff, ma quanto ci
mettono!” pensò.
- TOC,TOC
- Avanti! Ce ne avete messo di tempo!
- Mi dispiace signore – mormorò una voce che Killua conosceva bene. Si girò di scatto.
Davanti a lui c’era Gohan… Gohan… il suo Gohan.
D’altra parte, quest’ ultimo rimase anche lui sbalordito
nel vedere quella vecchia conoscenza. Rimasero a guardarsi fissi per un
bel po’, poi Gohan sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi e
corse ad abbracciare l’amico.
- KIIILLLUU! Quanto tempo!
- Gohan, mi stai soffocando! – disse Killua stretto nell’abbraccio dell’amico.
- Scusa – rispose l’altro facendosi
più rosso e lasciandolo – allora sei tu quello a cui devo
lavare i capelli…
- E tu sei il mio cameriere?! Le coincidenze della
vita. Allora, cosa aspetti a servirmi? – disse ridendo Killua
- Prego, mio signore, si accomodi – proseguì Gohan mostrandogli una sedia
Killua si sedette, Gohan gli mise un asciugamano sulle spalle e si
posizionò dietro di lui. Killua sentì scorrere
l’acqua.
- Dimmi se l’acqua e troppo calda o fredda – disse Gohan bagnandoli i capelli
- No, va bene – rispose Killua. Adorava farsi lavare i capelli
Dopo che i capelli si furono bagnati per bene, Gohan spense
l’acqua e, preso un po’ di shampoo, insaponò i
capelli del compagno. Sentendo le sue mani fra i suoi capelli il
cervello di Killua si spense…
Le sue mani scorrevano nei suoi
capelli argentati, mentre il suo corpo lo spingeva contro la sedia. Le
due bocche erano unite in un bacio mozzafiato…
Gohan tolse le sue mani per risciacquare i capelli…
La bocca di Gohan si aprì
dolcemente sotto il bacio di Killua, che prese ad esplorare ogni
centimetro della sua bocca con la lingua…
Gohan riprese lo shampoo e lo insaponò ancora…
Killua scese lungo il collo profumato
dell’amante, dove lasciò piccoli segni roventi del suo
passaggio. Ben presto arrivò al petto, dove concentrò la
sua attenzione sui capezzoli…
Gohan gli risciacquò di nuovo i capelli…
Prese a leccarli con foga, per poi mordicchiarli delicatamente e
succhiare. Gohan si contorceva gemendo sotto di lui. Ricongiunse di
nuovo le loro bocche, mentre le sue mani scendevano sempre più
in basso…
- Killua, ho finito! – disse allegramente Gohan
- Cos-cosa?! Di già? – balbetto Killua riaprendo gli occhi che aveva socchiuso e diventando rosso
- Già. Ti è piaciuto vero? Hai chiuso
addirittura gli occhi e facevi degli strani mugugni. Eh,eh, sembravi un
gatto!
- Davvero!! Ecco… vedi … io –
disse alzandosi di scatto, ma un po’ di sapone gli finì
nell’occhio – Ahi!
- Uhm… Cosa è successo?
- Sapone nell’occhio – disse Killua sfregandosi l’occhio interessato
- Oh, scusa, non li ho risciacquati bene –
disse Gohan prendendo una pezzuolina bagnata – Fammi
vedere…
Killua tirò via le mani dalla faccia e si stupì nel
vedere la distanza tra i loro visi,… era quasi nulla.
Arrossì guardando le labbra perfette dell’amico.
Sembravano così morbide e delicate, come avrebbe voluto
poterle assaggiare.
- Ed ora? Ti brucia ancora?
- …….
- Killua? Ci sei?
Gohan sfoderò una delle sue occhiate perplesse a cui Killua non
poteva resistere. Questi si avvicinò sempre di più al
compagno. Anche Gohan era rimasto come pietrificato. Oramai erano
vicinissimi, i loro nasi si sfioravano e le loro bocche si stavano per
congiungere…
- GOHAN! Hai finito? – disse Monsieur entrando dalla porta
- Yosh – disse Gohan uscendo dalla trans e staccandosi da Killua
Questi era rimasto ancora fermo e ora fissava il vuoto. Non si accorse
neppure che Monsieur gli aveva già finito di tagliare i capelli.
- Bene signorino, ora si spogli, vado a chiamare il massaggiatore.
- Aspetti un momento avrei una richiesta
- Chieda pure…
Stella4ever:Allora?
Piaciuta o no? Una mia amica mia ha fatto notare che non ci sono molte
fanfic su questa coppia ( o se ci sono sono di rating rosso,
così non riusciamo a vederle) e allora ho deciso di dare il mio
piccolo contributo. Spero che vi piaccia.
Per prossimo capitolo correggerò il nome di Gohan in Gon, promesso.
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