La Maschera Che Porta

di DragonTheWise
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Lo stupore gli si dipinge sul volto mentre il ragazzo esce dalle righe degli studenti.
Le parole che gli vengono pronunciate addosso cadono come macigni, come lame che pungono lo stomaco e gli occhi in quel morso di tristezza.
Quasi si scorda quale sarebbe il suo compito e così alza il braccio, come in un patetico copione.

Sono lì di fronte a lui.
A ognuno vorrebbe poter dire qualcosa, per ognuno vorrebbe poter spendere un pensiero...ma è tutto troppo complicato.

Uno, due, tre colpi le scaturiscono dalla bacchetta, il volto di Minerva, ultimamente spento e triste, non ha più nulla di quell'aria benevola che l'ha sempre resa una delle insegnanti più amate, che, insieme alla sua grande forza, ha sempre suscitato in lui rispetto e ammirazione.
Le si pone davanti, si frappone fra loro, uno scudo umano d'amore...proprio come Lily.
Mentre lo aggredisce, mentre lui si limita a difendersi da quei colpi violenti vorrebbe urlare il suo dolore, vorrebbe dirle quanto sia stato difficile per lui fare ciò che è stato chiamato a fare.
Ma non può.
Non ancora.

Il suo volto è interdetto, perso in quel senso di sconforto che ormai lo soffoca...ma è solo una maschera di stupore per coloro che lo guardano, un volto stizzito per l'irruzione non prevista.
Osserva il volto di Harry, quegli occhi gelidi e pieni d'odio...gli occhi di Lily...
In quegli occhi è riuscito a vedere felicità, paura, sconforto, pena e odio...mai l'amore che tanto desiderava.

Evanescente in quella nube nera il suo cuore si stringe mentre, attraverso la vetrata infranta, sente il grido della donna e le urla esultanti di tutti.
Quell'eco l'accompagna nella notte gelida, lo scaccia.
Qualche lacrima si perde nel buio della notte, prima di riprendere forma, ritoccare il suolo e tornare ad essere la maschera che porta.




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