Salve a tutti!
Lo so cosa state pensando..."per quale ca**o di motivo questo non
aggiorna la fic precedente e ne scrive una nuova?" Semplice! Ho troppo
da studiare e se scrivo una fic depressa mi butto dalla finestra...mi
verrebbe troppo la tentazione. Invece questa fic è un po'
diversa (e ciò non vuol dire tutto rose e fiori,
scordatevelo)... quanto meno per i personaggi. Perchè
sì, ci sono i personaggi dell'Organizzazione, ma non sono i
personaggi principali, quanto meno non adesso. L'idea è nata
da una foto che stavo photoshoppando (tanto non sei capace NdZexy)
(Guarda che stai sbagliando fic, la tua fic è l'altra =_='''
NdMe) (Ops...piccolo errore XD NdZexy)e da una domanda...come fanno i
Nobody a scegliere chi saranno i nuovi Nobody? Tutto questo nella
prossima puntata...
Calmi sto
scherzando XD... inizio a scrivere la storia. Vi presento i
protagonisti:
Alessio
Antonelli: 16 anni, 3A
Eleonora
Martucci: 15 anni, 2B
Valerio Parti
:16 anni, 2B (è stato bocciato NdMePerfido)
Giuseppe Stara:
17 anni, 4A
I personaggi
(dai nomi molto comuni =_=) sono inventati da me...ed essendo miei ho
il totale diritto di parlarne... (Quando fai così sembri
egocentrico e te la tiri per le tue idee =_= NdDemy) (Ahò ma
che èèè! Ma te e quell'altro me dovete
rompere i cosiddetti a turno? NdMe) (Bè nell'altra mi hai
eliminato, cosa vuoi? NdDemy) (Ma che ho fatto di male per meritarmi
questo? *sbatte la testa contro il muro* NdMe). Detto ciò,
buona lettura a tutti:D
Tributo ai quattro grandi. I
quattro chi?!
Il Metallaro, L'Angelico,
il Mod e la Dark
Un liceo della Capitale. Totale silenzio.
Fino a che... DRIIIIIIIN!
Campanella suonata. Ancora mezzo minuto di quiete completa. Un leggero
vento autunnale smuove le foglie dal marciapiede. E poi...
IL DELIRIO!
Una folla di oltre 1000 studenti inizia a uscire dalla porta d'ingresso
della scuola, ininterrottamente. Se qualcuno dovesse cercare una
persona tra le altre, sarebbe impossibile. Infatti le persone in quella
scuola sono tutte uguali. Tutti i maschi coi capelli castani. Tutti coi
jeans a vita bassa. Tutti colle mutande D&G. Tutti con
magliette molto truzze, rosa naturalmente. Questo è il
tipico maschio del liceo scientifico "Eugenio Pacioli". Le femmine
tutte bionde. Se non sono bionde sono delle cozze. Stivali da mignotta
per tutte. Mini perizoma leopardato sotto a gonne la cui lunghezza
è paragonabile allo spessore di un sopracciglio. Magliette
rosa, o meglio top rosa, con scollatura più estesa
possibile. Trucco pesantissimo: due chili di fondotinta, matita per
coprire le occhiaie dovute allo svegliarsi un ora e mezza prima per
potersi truccare e rossetto rosso che solitamente viene usato di solito
la notte sulla Colombo. Però se devi cercare uno dei quattro
non ci metti niente. I quattro chi?! Gli unici quattro che hanno un
briciolo di stile in più rispetto agli altri in quella
scuola. Incutono timore. Se rivolgono la parola a qualcuno, quel
qualcuno sviene dall'emozione. Eppure chi li conosce lo può
dire che sono persone normalissime, e molto solari. Ma in quella scuola
vengono trattati come dei. La gente a volte può essere
parecchio idiota... Il primo di questi quattro ragazzi è
Alessio. Fan di Laura Pausini, amante della musica metal, (E
vabbè non c'entrano niente ma che ve posso fare? NdMe)
intelligente e brillante, maniaco dello shopping,nonchè
genio a scuola. Un ragazzo che potrebbe piacere alle persone tutto
sommato, se non fosse per i suoi difetti: è parecchio schivo
con chi non conosce, si affeziona però facilmente alle
persone a cui tiene ed è parecchio testardo. Ma attenzione:
guai a chiamarlo testardo, se non vuoi cercare morte psicologica certa.
Lui non si definisce testardo, bensì determinato, dato che
secondo lui la testardaggine è un difetto, mentre la
determinazione un pregio. Tende molto spesso a vestirsi di viola e
nero, a mettere parecchia matita nera e ad andare in giro con le
borchie. In più porta i capelli neri coi riflessi blu,
nonchè un lungo ciuffo. Potremmo definirlo un incrocio tra
un emo e un metallaro. Il secondo ragazzo è Valerio. Famoso
in tutta la scuola per il suo viso angelico e il carattere diabolico.
Si veste sempre con colori molto chiari, colla prelidizione del celeste
e del bianco. Persino i suoi jeans sono bianchi! In più, con
i capelli biondi e gli occhi azzurri, sembra davvero un angelo. Ma lo
sembra solo a una distanza non inferiore ai due metri. Infatti, i
ragazzi non si avvicinano perchè lo trovano eccessivamente
eccentrico, mentre le ragazze restano traumatizzate a vita, osando
avvicinarsi. Infatti, Valerio è oggettivamente un ragazzo
molto bello e uno dei più bramati dall'intera scuola.
Purtroppo ha un enorme difetto, che poi secondo i suoi amici
è un grande pregio: odia tutte le ragazzine oche di etnia
truzza. TUTTE! Non ne risparmia una! Ogni volta che si avvicina una
ragazza la caccia via coprendola d'insulti. E' anche vero che le
ragazze in questione, essendo parecchio stupide, se la vanno a cercare.
Infatti il dolce e candido Valerio è bisessuale, e anche
tendente maggiormente ai ragazzi. La domanda che si fa tutti i giorni
il nostro povero Valerio è: "Ma se sanno che mi piacciono i
ragazzi, per quale cazzo di motivo mi devono assillare in questa
maniera indecente?". Tanto più che la sua vita sentimentale
è parecchio vociferata in tutta scuola, pensando che anche
il suo migliore amico(Ovvero ME! *_* NdAlessio *Non Si Tratta
Dell'Autore*) è omosessuale dichiarato. In molti pensano che
tra i due ci sia qualcosa, ma nessuno dei due ha mai affermato
l'esistenza di una storia.
Poi c'è Giuseppe. Giuseppe è un ragazzo con uno
stile molto mod e che ascolta molto rock. (La descrizione del modo di
vestire di Giuseppe è parecchio approssimativa, dato che mi
baso su quello che dicono le mie compagne di classe NdA) Indossa molto
spesso una camicia di vari colori con sopra un maglietta o un
maglioncino, con un immancabile borsa a tracolla con sopra spillette
varie di natura mod. Caratterialmente è una persona molto
simpatica, aperta mentalmente ed è un po' la mamma del
gruppo, dato che Alessio e Valerio si divertono a fare gli idioti e a
dare spettacolo. E poi naturalmente c'è Eleonora. Secondo
voi, una ragazza che praticamente convive con tre maschi può
essere dolce e angelica? Sicuramente no. Ha dei lunghi capelli castani
e si veste soprattutto di nero, e anche lei convive con le borchie. Il
trucco che usa è solitamente scuro e il suo modo di vestire
è tale soprattutto per tenere lontano le ragazzine idiote. E
se non bastasse ciò per farlo capire...basta pensare che
è un amante dei film di azione e di quelli di arti marziali,
ed è violenta come pochi. Anche se è una donna,
è lei che fa capire a tutti che non si possono permettere di
trattare male Alessio o Valerio solo perchè con gusti
sessuali differenti. E' rimasta nella storia una litigata epocale tra
lei e una certa Daniela Fanti del 5C. La ragazza di cui sopra aveva
insultato i suoi due amici, e per altro l'aveva chiamata zecca di
merda. Troppo per non perdere la pazienza, anche per una persona assai
ponderata. Senza particolareggiare la rissa, si può solo
dire che Daniela ne ha prese parecchie e inoltre si è
ritrovata con un occhio nero. Alessio e Valerio continuano a prenderla
in giro per questo motivo, perchè "Ci sarebbe stato molto
più gusto a vedere due donne che si ammazzavano di botte!",
sottolineando gli atteggiamenti aggressivi dell'amica. Dopodiche la
ragazza mette regolarmente il broncio per sembrare offesa e Alessio la
va a baciare. Sì, perchè conoscendosi da una
vita, queste effusioni le considerano quasi normali. Infatti, l'unica
ragazza mai baciata da Alessio, in quanto omosessuale, è
proprio la sua amica del cuore. Comunque, quel pomeriggio i quattro
ragazzi (tre ragazzi e una ragazza pardon NdEle) si erano messi
d'accordo per andare prima a mangiare fuori e poi per fare un giro al
laghetto e studiare, cioè non fare assolutamente nulla.
Pessima idea. Come ogni santo giorno nella loro dannata scuola, tutti
si giravano a guardarli. Alessio, in particolare, sembrava parecchio
infastidito da questa situazione, tanto che dopo venti minuti di occhi
fissi puntati su di lui e sui suoi amici chiese, urlando, cosa cazzo
c'era da guardare. Sentendo la voce tuonare, tutti si girarono di
scatto e ripresero a mangiare. Tutti tranne uno, che seduto al tavolo
accanto continuava a osservare Alessio con grande interesse.
Quest'ultimo non se ne rese conto. Dopo aver mangiato, si sedettero sul
prato del laghetto nel loro solito posto. Era un posto quasi sacro. Si
ricorda ancora l'ultima volta che un gruppo di truzzi aveva occupato la
loro zona. Diciamo solo che due hanno perso la loro voce "cavernosa"
(per quanto un truzzo possa avere una voce CAVERNOSA! NdMe), per dar
posto a una vocina molto più flebile. Anche se si erano
spostati all'aperto, gli sguardi continuavano a essere calamitati su di
loro. Anzi, la situazione era peggiorata dall'arrivo di una mandria
degli esseri più petulanti della Terra. Le fangirl yaoi! Una
persecuzione. Due poveri ragazzi con tendenze bisex o omo non potevano
andare in giro senza essere inseguiti da queste strane bestie (Si
scoprì che l'autore e molti altri iscritti a questo sito
erano in mezzo alle altre fangirl xD NdA). Valerio e Alessio si
guardavano negli occhi intanto, chiedendosi se farle contente in modo
che poi li avrebbero lasciati in pace e MAGARI sarebbero svenute tutte,
oppure se ignorarle. Alessio, stanco dopo aver sbroccato a pranzo, mise
su gli occhi dolci, per convincere il suo amichetto a farsi baciare per
far allontanare quelle matte assatanate. Valerio fece il sostenuto, ma
poi cedette e baciò il suo amico. Con la lingua. Questo
rituale che si scambiavano era quasi di norma, e diciamolo: essendo
amici, nei loro momenti di vuoto si divertivano anche assieme. Erano
entrambi vergini dietro, dato che pensavano che quello sarebbe stato un
onore riservato solo a una persona davvero speciale, ma diciamo che nel
ruolo di attivi si erano divertiti con altri ragazzi parecchio...e tra
di loro...bè non si può raccontare. Fatto sta che
i due si baciarono, e le fangirl urlarono e scapparono eccitate.
Probabilmente una o due rimasero svenute per terra. Nascosto dietro ad
un albero, lo stesso ragazzo che stava scrutando Alessio
precedentemente, continuava a osservarlo, assai compiaciuto. Valerio
stava sovrappensiero, pensando alle dolci labbra di Alessio e a come
baciarle nuovamente. Si ricordò della cioccolata calda che
aveva bevuto prima quindi...
-Ale, sai che hai della cioccolata sulle labbra?
-Ma davvero? Aspetta che la lecco via...
-Eh? No ragazzo. La cioccolata me la prendo io
Molto maliziosamente, Alessio si passa la lingua sulle labbra, e
l'amico ne approfitta per baciarlo. Giuseppe li guarda, dicendo che
bambini che abbiamo qua, sottolineando particolarmente il BAMBINI.
-Peppe stai zitto che sei capace solo a rosicare.
-Io non ho bisogno di soddisfare i miei bisogni sessuali davanti a
tutti e sempre.
-Ma infatti chi li sta soddisfando? Io volevo solo la cioccolata!
-Bravo Valerio eh! *mette su una faccia depressa*
-Dai Ale! Lo sai che io ti voglio bene come se fossi il mio fratellino!
-Sei un buffone! Hai un mese più di me, non puoi chiamarmi
fratellino. Ora dovrai fare qualcosa di enorme per farti perdonare.
-Un altro bacio basta?
-No, voglio anche delle coccole.
-Ma no Ale dai! Quelle cose le facciamo solo a casa.
-Ok dai...ti ho perdonato senza bacio *risata perfida*
-Sei un infameee...io ti volevo baciare *mette su faccia da cane
bastonato*
-A parte che con le vostre urla superate il volume della canzone che
sto ascoltando, le vostre smancerie ve le fate a casa.
Eleonora ricordava ancora quando aveva trovato i suoi due amici in
intimità. Diciamo che Valerio non era molto vestito, e
stavano amoreggiando sul letto. Il solo pensiero della faccia di
Valerio quando era entrata la faceva ridere. A distanza di un anno.
-Ele, non pensare ancora a quella volta! Ti si legge in faccia che stai
per sbottare a ridere!
-Ma no dai, cosa dici? Io non rido mai.
-Infatti te stanno venendo le lacrime agli occhi!
Dopo poco, come aveva previsto Valerio, Eleonora scoppia a ridere.
-Mi pareva strano. Dovevo dire tre bambini!
-Ma quanto sei gentile! E comunque se mi devi dare della bimba almeno
mettimi al femminile!
-Si va bene! Pardon, dovevo dire due bambini e una bambina! (Cosa ho
fatto di male a meritarmi amici così?=_= NdPeppe)
-Ecco bravo! Hai capito che bisogna distinguere che sono una femmina.
Anche se alle volte anche QUALCUN altro si comporta da femmina.
-Non cogliamo la sottile provocazione. Vero Vale?
-Giustissimo
Intanto, la figura che stava osservando Alessio era scomparso, e si era
recato nuovamente nella sua "casa", anche se lui non amava definirla
casa. Andò quindi nella sala principale, dove lo stava
aspettando il Superiore.
-Ne ho trovato uno, se non tutti e quattro.
-Bene, verrai ricompensato per il tuo aiuto.
"Si vabbè... ricompensato per modo di dire" pensò
il ragazzo
-Ora, torna nella città per scoprire chi è il
più vulnerabile e chi è il più facile
da attaccare.
-Subito, o Superiore.
Note dell'Autore!
Salve a tutti!
Eccomi ritornato nello spazio migliore del web...quello dei miei
commenti a fine capitolo! (il Superiore mi sta prendendo in giro lo
prevedo Nd****). Credo si capisca chi siano il superiore e l'altro
ragazzo e che cosa stanno pensando, ma può essere che i loro
pensieri possono essere un po' più difficili da capire. Sono
contento di come ho scritto questo primo capitolo, mi piace molto di
più del quarto capitolo di "Chissà dove
t'addormenterai stasera", che è molto confusionario. Invece
qua credo di aver descritto abbastanza bene i personaggi e soprattutto
credo che il risultato sarà migliore dell'altra fic.
Bè, si dice che sbagliando si impara xD. Inoltre non sono
caduto nella trappola dei flashback questa volta!
Comunque
commentate in tanti che i vostri commenti mi sostengono. See you soon!
Specifico: la canzone che si sta sentendo Eleonora quando rimprovera
Alessio e Valerio (Sì, quando quella CATTIVONA ci tratta
male NdAle e Vale) è Hit The Floor de Bullet for
My Valentine, canzone che vi consiglio di ascoltare! Bye!
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