(se
sparissi...)
A casa, al telefono, sul balcone …
Era
una sera come un’altra, stavamo chattando come facevamo quasi sempre, nel
frattempo io stavo facendo una cosa al pc. Poco dopo ti ho chiesto due cose: la
prima era di vedere su funzionava un link; la seconda di inviarmi quella cosa
che stavi scrivendo. Alla prima cosa avevi risposto di si; alla seconda mi avevi
detto che preferivi farmi leggere il testo completo.
Era
ora di cena (per me), tu avevi già mangiato. Non so perché ma ti ho scritto:” ti
saluto mi butto dal balcone … ci si rivedrà prima o poi”. * No, non sono emo, ma
quella sera stavo particolarmente giù *. Tu mi hai risposto:”NOOOO!!”. Io ho
scritto:”addio “. Tu mi hai mandato
l’emoticon di un cipollino che ci rimane di sasso e poi hai scritto:”non
ci provare“. Ti ho detto che dovevo andare e che non sapevo né quando sarei
tornata, né se sarei tornata. Mi hai chiesto dove sarei andata. Ti ho dato una
risposta che non era nemmeno una risposta, ho solo scritto:”te l’ho detto non lo
so se torno quindi … a dopo forse.”. * Non ti ho detto che andavo semplicemente
a cena *
Sono
tornata dopo circa quindici minuti e ti ho chiamato al telefono, quell’idiota di
un pc non voleva saperne di connettersi.
Dopo
tre squilli mi hai risposto:
-Eccomi-
hai detto
-Ciao-
Nel
frattempo mi ero spostata sul balconcino, mi sono seduta per terra con la
schiena poggiata al muro e lo sguardo verso il cielo … abito in campagna, era
primavera e c’era bel tempo, non faceva troppo caldo e la serata era tranquilla.
Fu dopo qualche secondo di silenzio che ti ho chiesto:
-E
se sparissi?-
-Perché
dovresti sparire?-
-Così-
breve pausa- mi domando cosa accadrebbe se io sparissi e … non è una bella
visione-
-No
mumu!- * Tu la tua mania di affibbiare soprannomi * - io penso che ti cercherei
in lungo e largo-
-Io
penso che dopo non molto tempo chiunque abbia provato a cercarmi lascerebbe
perdere-
-No
mumu- * Di nuovo * - io continuerei e continuerei-
-Non
credo, la vita va avanti- * Non so se fosse intuibile la tristezza con cui
pronunciavo queste parole e quelle che avrei detto di li a poco
*
-Non
importa- mi risposi. Feci un sorriso amaro.
-Il
passato è meglio lasciarselo alle spalle-
-Il
passato, no le persone- e mentre pronunci queste parole parte “Samba” di Einaudi
e cullata da quelle note continuo il discorso
rispondendoti:
-Le
persone fanno parte del passato, ma non necessariamente del
futuro-
-E
allora non vorrei lasciarmi il passato alle spalle- mi ti immagino mentre
cammini avanti e indietro o sdraiata sul letto, mi sfugge un sorriso …
amaro.
-Però
il non continuare a cercare una persona non significa che la dimenticherai, ma
avrai un ricordo sempre più sfocato di lei-
-Appunto!!-
-Appunto
cosa!?! Il tempo farà qualcosa di utile, ti farà
dimenticare!-
-Ma
io non voglio dimenticare, mumu!-
-Ma
è una cosa che, un quella circostanza, capiterà di sicuro. L’unica cosa che mi
dispiacerà, in quel caso, è il fatto che per un tot di tempo qualcuno starà male
a causa mia-
-Non
è detto che succeda per forza- * Fraintesi quello che volevi dire
*
-Lo
so! Infatti sarebbe bellissimo sapere che la propria sparizione non farà male a
nessuno, riesci ad andare via più libero-
-No
dico, non è detto che tu debba sparire per forza!-
-Tu
dici? Io sto solo aspettando il momento giusto-
-Perché?-
-Perché
ho preso questa decisione molto
tempo fa … sicuramente tornerò prima o poi-
-Se
sparisci, io ti cerco, sappilo!-
-E
tu sappi che non riuscirai a trovarmi, ammesso che per quando sparirò saremo
ancora in buoni rapporti-
-Anche
se ci odieremo, io ti vengo a cercare, te lo giuro!- * Con questa frase mi
lasciasti una confusione, ma mi trasmettesti un senso di calore, “affetto” se
così possiamo dire, e per questo ti sarò sempre grata *
-Chi
ti spinge a fare una cosa del genere, nel caso in cui ci
odiassimo?-
-Perché
con te ho passato tanti momenti belli, ne varrebbe la
pena-
-E
se invece sparissi e una sola persona saprebbe dove
trovarmi?-
-Io
andrei da quella persona e la pregherei di dirmi dove sei- * qui ti immagino
quasi che mi fai la linguaccia come i bambini, non so perché, ma ci sta bene
come immagine *
-Hai
detto “tanti momenti belli”, quello più bello quale sarebbe?- * Mi sembra quasi
di farti un interrogatorio, un’intervista; scusami, ma ho bisogno di risposte
*
-Bho
lo sai che non lo so- * alla faccia della risposta * -quello dove ci davamo gli
schiaffi a casa mia, lì mi sono sentita felice- * anche io, ma non ti ho mai
detto quanto *
-Ok!
Sai che ti dico? Se dovessi sparire forse prima o ti scriverei due righe, ma per
ora sto qui non me ne vado-
-Meglio
(^^^)-
-Grazie,
perché ho riso davvero molto in questi cinque mesi-
-Anche
iu! ^^^ sono felice-
-Sono
stati belli e speciali, speriamo che ce ne siano ancora parecchi …
-
-Mi
pare anche ovvio!!-
In
quel momento il pc ha ripreso a funzionare, mentre parlavamo sono rientrata e ti
ho inviato questa scritta: “ ^ * ^ =”; tu hai scritto: “ 2 ciclopi?”. Io ho
risposto: “no, ciclope al quadrato (scritto così -> ^ al
quadrato).
E
dopo quella scemenza, ridemmo.
Non
molto tempo dopo ti ho fatto l’ultima domanda relativa a
quest’argomento.
Ti
ho chiesto:
-E
se fossi proprio tu la persona a cui dico dove andrei se sparissi, tu cosa
faresti?-
-Vengo
con te- mi dissi
-Ma
io non voglio tornare a casa!-
-Infatti
chi ha detto che ti riporto a casa … ho detto che vengo con
te!-
-Ok!
^^^- * Solo ora mi rendo conto che non riuscirei a “ portarti con me” anche se
fosse una tua scelta, dovresti lasciare, ora come ora, troppe cose a cui tieni,
non riuscirei a fare una cosa del genere *
Così
è finito il nostro discorso sul fatto che io vorrei sparire
…
Per
ora starò qui, troppe persone contano su di me, hanno bisogno di me, ma prima o
poi sarò libera e nessuno potrà tenermi ferma.
E se sparissi?
_ THE
END _
-TreccIA-
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