C’era
una volta,
una
ragazza di 17 anni, molto bella di nome Akane…
ella aveva i capelli scuri come la notte e occhi color nocciola, la sua
pelle
era rosea, labbra carnose e con un carattere abbastanza
forte…
è testarda, orgogliosa, salta subito alle conclusioni ed
è molto determinata,pronta
ad aiutare chiunque, fosse anche il suo peggior nemico…
Quella domenica mattina akane si alzò abbastanza presto, si
alzò dal letto e
decise che era una mattina perfetta per fare una bella corsa…
Si mise dei pantaloncini e una maglietta, si lavò il viso e
andò a fare
colazione…
Kasumi:buon giorno
Akane:buon giorno kasumi, ti dispiace se vado a farmi una corsa?
Kasumi:se sei qui per pranzo mi va bene…
Akane finì la colazione: allora io vado ciao….
Akane correva tranquilla, erano circa le 10 quando entrò nel
bosco… era molto
bello, si vedeva che non ci passava quasi nessuno, era molto
incolto…
c'erano alberi altissimi e la vegetazione era molto fitta, edera
arrampicata
sugli alberi e il muschio che cresceva ovunque,i fiori erano bellissimi
mandavano un profumo buonissimo e si sentivamo gli uccellini cantare
felici, si
poteva vedere qualche scoiattolo litigare per una nocciolina...
Akane era molto tranquilla,ultimamente tutto andava per il verso giusto
e anche
i ragazzi che le davano la caccia per un appuntamento si erano calmati,
ma lei
lo sapeva, che poteva godere per poco di quel momento di
tranquillità, prima o
poi, i suoi compagni, sarebbero tornati all'attacco...
Poi mentre si addentrava sempre di più nella foresta vide
che qualcuno la
seguiva...
Allora corse più veloce, e il suo inseguitore
accelerò il passo, era diventata
una corsa sfrenata…
Akane:” ma cosa vuole fare questo..”, ma mentre
correva non aveva visto una
radice che usciva dal terreno e lei inciampò…
rotolò per vari metri, e quando
riaprì gli occhi se lo trovò davanti.. era un
uomo enorme che torreggiava su di
lei, tentò di rialzarsi, ma lui la tenne la
caviglia…
Akane:LASCIAMI ANDARE… COSA VUOI DA ME…
Uomo: e no!!! Sei una pollastrella niente male… tu sarai
mia…
Akane era terrorizzata:NO TI PREGO… LASCIAMI
ANDARE… O GIURO CHE TI DARO’ UNA
BELLA LEZIONE- neanche lei credeva a ciò che aveva detto ,
era immenso quel
uomo aveva le spalle enormi, porta i
capelli cortissimi, i suoi occhi erano schifosamente spalancati, come
una tigre
quando ha catturato la sua preda e puzzava di sakè lontano
un chilometro,
perciò era pure mezzo ubriaco..
L’uomo rise, beffandosi della ragazza:hahaha ma non farmi
ridere, cosa vuoi
fare,ma adesso passiamo alla cose divertenti… sei
così bella bambolina!!!....
Mentre teneva la caviglia la potrò a se, ma lei scalciava,
tirava pugni…
Uomo:vuoi stare ferma!!!!- e lei diede uno schiaffo…
SCIAFFFF
Lei rimase paralizzata, era stato fortissimo come schiaffo, e poi cosa
poteva
fare, adesso lui con una mano le bloccava le mani e si era seduto sulle
gambe
di lei per bloccarle..
Lui le strappò la maglietta e rimase con il seno scoperto, e
poi le introdusse
una mano in mezzo alle cosce…
Akane ritrovò la voce:NOOOOO!!! FERMOOO….
AAAAIIIUUUTOOOO….
SCIAFFFF
Uomo: ZITTA CAGNA….
Il secondo schiaffo era stato molto più forte del
primo…
Akane aveva un dolore fortissimo, e piangeva…tremava,
perché aveva paura…
Uomo:hei…
non ti piace??…. Mi fai impazzire…
mmm….
chiuse
gli occhi, l’uomo le alitava a dosso, e quel alito sudicio e
le faceva schifo,
con la lingua la leccava ovunque , implorava qualsiasi
divinità per essere
aiutata, l’uomo
si tolse i pantaloni e
con uno scatto allargo le gambe di lei, lui si mise in mezzo alle gambe
stava per
penetrarla, quando senti una voce…
Voce:DANNATO!!!
TOGLI LE TUE SUDICE MANI DA DOSSO….
Era
arrivato un ragazzo, lei non riusciva a vederlo bene perché
i suoi occhi erano
pieni di lacrime…
Il
ragazzo con un calcio allontanò l’uomo dalla
ragazza, e poi lo riempi di pugni
e calci fino a farlo svenire…
Poi
si avvicinò ad akane, che era tutta accovacciata per terra,
con i vestiti
strappati, e con il cuore in mille pezzi, tremava di paura, il suo
cervello non
ragionava più razionalmente aveva solo paura, e voglia di
sentire qualche voce
amica; il ragazzo le andò vicino…
Ragazzo:e
tutto finito…-lei non rispose, piangeva e basta, non
riusciva ad alzarsi, a
parlare…
Il
ragazzo le tocco la spalla, lei fece uno scatto, ovvio era
terrorizzata…
Il
ragazzo con una voce infinitamente dolce disse:fidati di me ti porto a
casa mia
dove poi stare tranquilla… ti chiedo solo una cosa in cambio
fidati di me… non
ti farò del male…
Lui
le mise un braccio intorno al collo, e l’altra sotto le gambe
e la prese in
braccio e lei si lasciò prendere dal ragazzo, non aveva
paura di lui…
Poi
lui perse e incominciò a correre molto veloce…
Lei
solo ora riusciva a vederlo bene in faccia, era una ragazzo dai capelli
scuri e
una strana treccina che svolazzava qua e la, lo sguardo fiero, la
stringeva a
sé, ma era una stretta gentile, si sentiva protetta anche
dopo a quello che era
stata costretta a subire; sentiva il suo cuore leggermente
più leggero, ora che
quel ragazzo la teneva stretta a se; poi chiuse un attimo gli occhi e
le
rivennero dei flash di quel uomo, che la toccava, la accarezzava, che
alitava
su di lei e che cercava di profanare ciò che una ragazza
tiene di più, quella
cosa che vorresti fare con il ragazzo giusto, nel posto giusto e al
monumento
giusto e non così, solo perchè un bastardo deve
sfogare i suoi istinti…
Lei
incominciò a piangere, il ragazzo se ne accorse,
rallentò il passo, fino a
quasi fermarsi, e con una voce, che sembrava non appartenere a lui
talmente,
dolce e rassicurante che era, disse:
Ragazzo:hei,
non piangere…lo so, non e bello quello che ti è
successo, ma fino a che tu stai
vicino a me, prometto che ti proteggerò, non avere paura di
me, mai nella vita
ti farei del male… comunque non manca molto, però
adesso ti prego fammi un
sorriso…
Lei
si stupì molto di quel ragazzo, magari a vederlo in un'altra
situazione poteva
essere un cafone, maleducato e arrogante, ma in quel momento non
riuscì provare
altro che gratitudine, così le venne spontaneo fare un
sorriso,era un sorriso
piccolo, ma diceva tanto, diceva grazie per avermi salvato, grazie di
starmi
vicino e grazie per avermi portato lontano da lui… insomma
grazie…
Il
ragazzo vide quel sorriso e se anche la ragazza continuava a piangere,
capì che
in qualche modo la ragazza lo stava ringraziando, lui si senti
sollevato…
Ragazzo:
vedi sei più carina quando sorridi adesso
andiamo…- e ricominciò a correre…
Ad
Akane si colorarono le guance per il complimento; poi si senti cullare,
dalla
corsa del ragazzo e senza che lei potesse fare qualcosa, si
addormentò come una
bimba tra le braccia del papà…
Il
ragazzo la vide addormentarsi e fece un sorriso…
Akane,
sognò ancora quel l’uomo che abusava di lei, ma
arrivava sempre quel ragazzo a
salvarla;
Poi
si svegliò urlando:AIUTOOOO….
Ragazzo:hei
che succede?
Akane
si spaventò a vederlo lì nella stanza, che poi
notò che non era la sua, era in
piedi accanto al letto che la guardava con un sorriso…
Akane:quel
uomo, mi…. Mi…- senza riuscire a frenarsi e in
cominciò a piangere molto forte…
Singhiozzava,
sembrava che con quelle lacrime volesse togliersi le impronte di quel
bastardo
da dosso, si sentiva sporca, si porto le mani sul viso
perché si vergognava a
farsi vedere in quello stato…
Poi
senti una stretta sulle spalle e capì che il ragazzo la
stava abbracciando,
smise subito di piangere perché era stupita e imbarazzata,
ma poi si senti
davvero protetta; poggiò la testa sulla spalla del ragazzo e
calde lacrime
invasero nuovamente il viso della giovane donna, ma quelle calde
lacrime furono
per la paura, paura che aveva provato, paura di essere sola, paura che
nessuno la
salvasse…
Ma
poi era arrivato quel ragazzo, era arrivato con un angelo salvatore,
lui
l’aveva salvata, portata a casa sua e le aveva donato un
letto e adesso la
consolava, e in cambio voleva solo che lei si fidasse di lui; ma il suo
cuore
si era fidato subito di lui, appena le aveva toccato la spalla, lei
riusciva a
sentire animo buono di quello strano ragazzo, sentiva una strana
alchimia tra
loro, è vero non avevano parlato, però cosa serve
parlare quando gli occhi e il
cuore hanno gia detto tutto??...
E
così capì… non sarebbe mai
più stata da sola...
Lo so è un
pò corto, ma non temete....
tronerò
presto.....
commentate
ciaooooooooooooo
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