Gotich love

di kamy
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Gotich love

Una macchina viola con attaccato un carretto a forma di tendone del circo giallo e rosso proseguì lungo il viale. Passò di fianco alla villetta rosa e proseguì oltre delle case bianche.

“Certo che tua nonna affitta sempre le sue case a gente strana” disse Coraline. Il vento fece tremare i rami spogli del vialetto che saliva per la collina. Wybie guardò il gatto sparire da sopra un cartellone bianco e si abbassò la maschera.

“Io mi preoccupo di più dei suoi possedimenti. E se in un’altra casa delle sue c’è un altro passaggio per la strega?” domandò. Coraline si chiuse i bottoni dell’impermeabile giallo.

“Questa volta le daremo fuoco. Vedremo il suo metallo ardere  e squagliarsi” sancì e annuì facendo mulinare intorno al capo i corti capelli blu.

“Alle volte mi fai paura, amore”sussurrò il ragazzo, abbracciandola.

“E sì che sei tu quello che si mette la maschera inquietante dagli occhi verdi luminescenti e i vestiti dark con i teschi”. Lo prese in giro Coraline mettendo le mani sulle braccia del fidanzato.

“Beh, metà e metà. Io sono gotico fuori, tu dentro” ribatté il castano.





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