Gender Bender ed effeti collaterali

di firephoenix
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Drabble su “Il metodo Blair”
Cose che non sono effettivamente successe, ma che avrei pagato oro per scrivere... e quindi le ho scritte ;)
Dedicata a Rehara perchè lo so che se potesse a volte mi ucciderebbe con le sue mani! Ti voglio bene anche io, socia ;)

 

Essere donna
Stava leggendo sul divano, Maka, il giorno in cui Soul urlò dal bagno facendole venire un infarto.
«Il sangue nero... è tornato! Io non so come...»
Entrò correndo allarmata nella stanza fissando prima Soul pallido, poi il water; quando comprese la situazione scoppiò a ridere di fronte allo sguardo preoccupato dell'albina e, dopo parecchi minuti di ilarità, portò la buki sul divano e gli spiegò gentilmente il mistero del ciclo mestruale.


Doppi sensi
"Incollati al water? Tsk!"
Mentre si allontanava dell'appartamento di Maka e Soul, Black*star si chiese quanto bisognasse essere idioti per lasciare dell'attak sulla tazza del cesso.


Parziali sollievi
Tsubaki guardò sospirando la versione maschile della sua migliore amica uscire con aria speranzosa dalla biblioteca. Quello che era successo ai due partner in un certo senso la confortava... da quando Black*star era tornato a casa raccontandole di vaghi incidenti con la colla era stata una preoccupazione continua.
Comunque sia, anche se era meglio di quanto si aspettasse, ringraziò il cielo che Blair non vivesse con loro.


Keep calm...
Liz spostò lo sguardo dalla borsa di marca allo shinigami in piena crisi rimpiangendo quando, negli anni in cui si era meritata il soprannome di "demone di Brooklyn", non sapeva nemmeno cosa fosse, la simmetria.


...and fuck simmetry
La maggiore delle Thompson rivolse sconsolata per la terza volta lo sguardo ai due ragazzi che si baciavano appassionatamente in mezzo alla via, sospirando; davanti a lei, Kid borbottava ancora frasi sconnesse a proposito dell'asimmetria. Fu in quel momento che, piena di coraggio, ebbra di desiderio represso e all'urlo di "ma vaffanculo tu e la simmetria", Liz riuscì ad avere la sua prima, vera, pomiciata "scomposta" con Kid.


Fortuite coincidenze
Quando svoltò l'angolo inseguita da Soul kun e vide con la coda dell'occhio il ragazzo che era Maka chan venirle incontro, Blair non perse la fantastica occasione di entrare nella porta socchiusa a sinistra del corridoio. Nascosta in un angolo buio assistette alla comparsa dei due piccioncini e alle loro affrettate conclusioni sul suo piano geniale che si concludeva nel luogo del loro primo incontro.
La magnanimità la spinse a non dir loro di essersi imbucata in una porta a caso.


La dura verità
Quel giorno, per la prima volta nella sua fedele vita da padre di famiglia, un brivido percorse la schiena di Spirit Albarn alla vista di sua figlia, e non un brivido di gioia. Blair gli stava mostrando un album di foto scattate “ai due piccioncini” tre giorni fa. Nella prima la sua Makina, uomo, stava discutendo con una ragazza attraente. Quando il rosso riconobbe la dolce Sophie come quel degenerato di Soul Eater Evans, la cornea quasi gli esplose via dall'occhio.


Felici con poco
Quel pomeriggio tornando a casa da scuola, Soul deviò appositamente davanti al chupa cabras. Nonostante fosse passata più di una settimana e si sentisse ancora in imbarazzo, vedere quel pervertito di Spirit guardarlo con un misto di rispetto e terrore negli occhi gli dava ancora una certa soddisfazione.


Fuori dal caos
E mentre Soul e Maka andavano da Blair cercando disperatamente di tornare se stessi, Liz e Kid pomiciavano felici e scomposti in un vicolo destando irritazione nei pudici vecchietti che passeggiavano la mattina presto e Tsubaki cercava con evidente imbarazzo di spiegare a Black*star cosa fossero le metafore, Patricia Thompson disegnava allegramente giraffe.


Conseguenze
Blair entrò curiosa nella piccola cucina attirata da schiamazzi inequivocabili. Maka chan stava agitando pericolosamente una padella sopra la sua testa sbraitando contro la sua buki qualcosa che suonava come “hai bruciato il pranzo brutto cretino”.
La gatta si fermò zampettando ai piedi dei due litiganti.
«Nya! Avete bisogno di una mano?»
«NO!!!!» urlarono loro paonazzi sulla difensiva.
Bè, che Blair riuscisse a farli andare d'accordo, era ormai un dato di fatto.

 

 

Salve salvinooooo

Uuuuuh allora che ne dite?? So che sono devastanti e non propriamente in senso positivo (tipo quella di Black*star ahahaha poaretto!) peeeròòò... bè insomma fatemi sapere! Io mi sono divertita un sacco a scriverle e spero siano piaciute anche a voi!
Non finirò mai di ringraziare tutti quelli che hanno seguito la mia storia! Vi voglio superultrabeeeneee!!
Alla prossima!

XOXO
firephoenix

 





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