Problemi di sonno

di Il Saggio Trentstiel
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Da quando lui e Dakota erano andati a convivere, Sam dormiva malissimo.
Non che gli dispiacesse la vicinanza della sua ragazza, poterle accarezzare i capelli di quel colore così bizzarro, ma pur sempre morbidi e profumati, risvegliarla dolcemente al mattino con un bacio... Eppure il problema era proprio lei. Dakota. Anzi, Dakotazoid.
Innanzitutto, la sua stazza non la rendeva esattamente la compagna ideale con cui condividere il letto; secondo poi, tendeva ad agitarsi parecchio nel sonno; infine, Dakota russava come un esercito di motoseghe.
Sam aveva provato a parlarne con la ragazza ma, oltre a mortificarla e a scoprire che dei normali medicinali non avevano alcun effetto su di lei – ma anzi, a volte tendevano a far riemergere la sua parte più animalesca –, non aveva ottenuto alcun risultato.
Di dormire separati non se ne parlava: era troppo innamorato di lei per volerla offendere e far soffrire così! Neppure i classici tappi alle orecchie riuscivano a proteggere il suo sonno.
Fu dunque con un certo scoramento che Sam si risvegliò ansimante quella notte, una delle poche durante le quali Dakota non russava e lui era riuscito ad addormentarsi serenamente.
A svegliarlo era stato un incubo orrendo. Si deterse il sudore dalla fronte ma quel gesto, unitamente al suo respiro pesante, fece svegliare di colpo Dakota.
-Sam sta bene?- domandò lei con la sua voce ringhiosa: il ragazzo annuì e si sforzò di sorridere.
-Sì, ho avuto solo un incubo. Un enorme ratto a tre code che divorava tutte le mie console, ma...-
Non poté proseguire. Dakota lo aveva preso e, con incredibile e inusuale delicatezza, lo aveva stretto a sé.
-Sam non avrà più incubi, perché Dakota li caccerà tutti!-
Il ragazzo, il volto comodamente incastrato nell'incavo del collo di Dakota, sorrise.
Qualcosa gli diceva che da quella notte avrebbe ripreso a dormire serenamente.





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