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UN NUOVO ARRIVO NELLA FOGLIA
C'era grande
agitazione all'interno dell'Ospedale di Konoha. Seduto in sala d'attesa,
Naruto attendeva con trepidazione la nascita di sua figlia; ormai Hinata si
trovava in sala parto da diverso tempo e ad ogni urlo soffocato da parte della
sua amata il cuore di Naruto batteva all'impazzata. Insieme a lui c'erano
Neji e Kiba e la tensione poteva leggersi anche nei loro
volti. Improvvisamente i rumori all'interno della sala cessarono e poco dopo
Sakura uscì con aria preoccupata. "Che cosa succede là dentro?", esclamò
Naruto rivolgendosi alla sua amica. "La situazione è grave", esordì Sakura
con voce seria. "La bambina è nata con il cordone ombelicale avvolto attorno al
collo ed ha difficoltà a respirare". A quelle terribili parole il gelo scese
nella sala. "E Hinata? in quali condizioni versa mia cugina?", disse Neji
all'improvviso. "Ha perso conoscenza a causa delle complicazioni avute
durante il parto, ma non è in pericolo di vita. Comunque dovete avere fiducia:
Tsunade-sama ed io faremo tutto il possibile per salvare la bambina", disse
infine Sakura mentre chiudeva la porta. "Sono certo che tutto andrà per il
meglio!", disse Kiba mentre posava la mano sulla spalla di Naruto. I minuti
passavano lentamente e nei volti dei tre giovani la tensione cresceva di secondo
in secondo. All'improvviso dei potenti vagiti riecheggiarono all'interno
della sala ed i tre amici tirarono un lungo sospiro di sollievo: il peggio era
ormai alle spalle. "Ottime notizie!", disse Sakura con aria stravolta ma
felice. "La bambina respira regolarmente ed anche Hinata si è ripresa. Potete
entrare!". Naruto, Neji e Kiba si precipitarono all'interno della sala parto
e davanti a loro videro Tsunade che teneva tra le braccia un piccolo
fagotto. "Congratulazioni, Naruto!", disse la donna con aria soddisfatta. "La
bambina sta bene e non vede l' ora di conoscere suo padre". Naruto vide così
sua figlia per la prima volta; era una bambina bellissima: aveva gli occhi della
madre e i capelli biondi del padre. "Benvenuta al mondo, piccola mia", disse
Naruto mentre dava un lieve bacio sulla fronte della figlia. Subito dopo si
recò nel letto dove si trovava Hinata; aveva il volto imperlato di sudore, ma
era felice per le condizioni della bambina. "Come ti senti, amore mio?", le
chiese Naruto. "Sono stanca, ma tanto felice", rispose Hinata dopo che il suo
amato le diede un lungo bacio sulla bocca. "Sono molto felice per voi", disse
Neji rivolgendosi alla cugina. "Ti ringrazio molto, Neji nii-san", rispose la
giovane. "Sono sicuro che diventerà una ragazza forte e determinata", esclamò
Kiba con aria sicura. "Certo che lo sarà!", rispose Naruto con un largo
sorriso. "Stiamo parlando di mia figlia!". A quelle parole tutti scoppiarono
a ridere. "Come la chiamerai?", chiese infine Sakura
all'amico. "Kushina... proprio come mia madre!", disse Naruto con sicurezza
mentre rivolgeva il pensiero ai suoi genitori: sicuramente sarebbero stati molto
fieri di lui e della sua bambina.
FINE
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