Draco, tu non sei un assassino

di Alyss_
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Draco, tu non sei un assassino
 
La mano trema sulla bacchetta di biancospino, mentre lotti per impedirti di piangere.
Sei terrorizzato.
Fallo, Draco, uccidilo! Fallo per te, per tua madre!
Ma non dalle maledizioni, dalla possibilità di essere scoperto, o perché temi per la tua famiglia.
No, è il volto calmo di Silente a iniettarti nel cuore quel terrore: perché sai che, ora che l’hai guardato negli occhi, non sarai in grado di ucciderlo.
Devi ucciderlo, Draco, o verrai ucciso tu, al suo posto, per aver fallito!
Anche se ti opponi con tutte le tue forze, non puoi fermare quel tremito incontrollabile che si è impadronito dell’arto con cui stringi l’arma con la quale devi togliere la vita a Silente.
Devi, Draco, devi ucciderlo! E’ il tuo dovere!
Lo sai, ma non avresti mai immaginato che sarebbe stato così difficile... Eppure tutto è andato secondo i piani! Silente è solo, Disarmato... E allora perché non riesci a pronunciare quelle due semplici parole?
Per un motivo semplice, Draco. La tua anima è ancora pura, puoi ancora salvarla, e tu non vuoi perderla.
Due volontà diverse lottano dentro di te: la prima ti ordina di uccidere l’anziano Preside, e di venir ricoperto degli onori che quell’azione merita, ma la seconda... La seconda vuole conservarti puro, Draco, vuole che tu sia salvo da quella condanna. Ma sai già a quale parte di te darai retta.
Perché, Draco, tu non sei un assassino. 

Look at me!
La mia mente malata ha colpito ancora! Beh, non ho molto da dire, se non che questa drabble potrebbe essere considerata il 'sequel' di 'Perché non l'hai ucciso, Tom?'.
Spero che vi sia piaciuta e, se vi va, lasciatemi un commentino!




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