Buona lettura!
Sanae78
“Amigo”
di Sanae78
Capitolo 1
L' autografo
“Eccomi mamma! Sono tornato!”
Mi sa che ho fatto casino sbattendo la porta, ma devo correre in
camera mia per riporre il mio tesoro.
“Bentornato Pinto ... ma dove scappi!? La prossima volta cerca
di chiudere con più delicatezza la porta, per favore!”
Sono già sulle scale diretto verso la mia cameretta le
rispondo: “D' accordo mamma!”
Sto per entrare nella mia cameretta quando sento ancora la voce di
mia madre: “Tra una mezz' oretta si mangia! Stasera ho
preparato la paella!”
“Ok, mamma!” le rispondo proprio mentre entro nella
stanza.
Guardo ancora la palla che tengo tra le mani, mi è stata
autografata da Tsubasa Ozora del Barcellona, sono troppo contento!
Il suo autografo dice: 'A Pinto,
il mio primo tifoso qui a Barcellona! Con affetto, Tsubasa Ozora!”
So cosa significa, sebbene non conosca la lingua, perché
quando lo stava scrivendo me l' ha spiegato lui stesso.
Il suo nome l' ha scritto in giapponese e anche se non conosco questa
lingua così strana, memorizzerò questo curioso simbolo
che corrisponde ad un mio caro amico.
“Tsubasa es mi amigo!”
Sono diventato il suo primo ammiratore qui in città, l' ha
detto perfino a sua moglie.
Già questo giocatore pur essendo molto giovane è già
sposato da parecchi mesi con una ragazza molto carina del suo paese.
Mi sta simpatica pure lei!
E pensare che oggi sono andato al Camp Nou solo per vedere i nuovi
acquisti della squadra che tifo da sempre e per entrare nello stadio
mi sono imbucato con un gruppo di visitatori.
Non avrei mai pensato che sarei diventato amico di un prodigio del
calcio oggi!
Avevo con me il mio amico pallone, mi diverto così tanto a
giocarci che me lo porto ovunque vado, anche quando non devo
allenarmi.
Sono un giocatore del Barça
anche io, un pulcino e forse tra un po' di anni sarò un
campione.
In quel momento dei dirigenti
stavano mostrando ai signori Ozora lo stadio e si trovavano sul campo
di gioco.
Mi stavo sporgendo da una delle
tribune, aggrappato ad una ringhierina.
In un certo senso mi ci ero
arrampicato sopra, agganciando le gambe tra le bacchette e
allungandomi in avanti per guardare tenendo le braccia avanti col
pallone tra le mani.
Stavo cercando di capire cosa
stessero dicendo ed a quel punto mi è caduto il pallone.
Ero disperato. Lo stavo perdendo.
Quel ragazzo dai tratti somatici
così strani si era diretto verso la palla e si era girato per
dirmi, che il pallone era un amico e per questo dovevo trattarlo
bene.
Correndo era riuscito a dire
anche che era Tsubasa Ozora, proveniente dalla compagine brasiliana
del San Paolo.
E mentre calciava la palla
eseguendo una rovesciata spettacolare per passarmela mi aveva detto
che d' ora in poi sarebbe stato Tsubasa del Barcellona.
Che tiro fantastico aveva
eseguito e la mia palla era ritornata nelle mie mani.
Anche a me piacerebbe riuscire ad
eseguire un tiro del genere, chissà se potrei riuscirci anch'
io!?
Un secondo, sono sicuro di aver
già sentito parlare di Tsubasa Ozora in qualche rivista
sportiva che dovrei avere ancora in giro.
Mi metto a rovistare tra le mie
cose e nonostante il mio disordine riesco a trovarla.
L' appoggio sulla scrivania e
rimanendo in piedi inizio a sfogliare con molta velocità le
pagine fino a trovare l' articolo che mi interessa.
Prendo in mano il giornale e mi
metto a rileggerlo ad alta voce...
Tsubasa Ozora, 20 anni, dopo
aver condotto la compagine del San Paolo all' ennesima vittoria, ha
comunicato la sua decisione di voler giocare in Europa, dove militano
già alcuni suoi compagni della Nazionale Giovanile Giapponese.
Ricordiamoci che il Giappone
al 'World Touth Hen' ha conseguito la vittoria del titolo, dopo aver
sconfitto il favoritissimo Brasile, squadra allenata da Roberto
Hongo, che è stato allenatore di Ozora sia in Giappone che al
San Paolo.
Questo giovane talento ha
ricevuto delle offerte interessanti da diverse squadre europee .
Attualmente sta visitando il vecchio contenente insieme alla sua
giovane moglie Sanae, i due sono sposati da circa un anno e le loro
nozze sono state celebrate poco dopo la vittoria dei nipponici al
mondiale giovanile under 19, decidendo quale di queste accettare.
Si, non ci sono dubbi è
proprio lui!
Ma che voleva dire con 'Ora sono
Tsubasa del Barcellona!”...forse vuol dire che ha deciso che
giocherà coi blau-grana.
“Evvivaaaa!” esulto
gridando per la gioia.
“Pinto insomma, ma che
combini?” mia madre mi sta sgridando “Sbrigati a scendere
che altrimenti la cena si raffredda!”
“Arrivooo mamma!”
appoggio con cura la rivista sul tavolo, perché dopo voglio
guardarmela di nuovo con più calma. Voglio sapere tutto di
Tsubasa!
Sono troppo contentooo!
Continua...
Disclaimer
I personaggi presenti in questa storia appartengono a Yoichi
Takahashi.
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