Liz
Che divertimento sano. Aiutare mio fratello Nick che alla veneranda
età di diciannove anni non è ancora capace di
fare una versione di greco. È il terzo anno di fila che si
becca il debito. Tanto poi fa l’esame di recupero e prende
tre, quattro se va bene. Per me è solo una perdita di tempo,
lui non capirà mai niente dei battaglioni di Alessandro
Magno in giro per distruzioni a Tebe…e poi, scusa, a me cosa
me ne frega se lui resta ignorante???
Squilla il telefono…Grazia divina…E`
l’unica ragione autorizzata che mi permette di alzarmi da
qui…
-Pronto?-
-Lisa?-
-Si, sono io…-
-Sono Andrea, uno dei Rappresentanti d’Istituto. Hai
presente? Volevo chiederti se tu e il tuo gruppo potevate suonare per
la festa di fine anno…-
Accidenti al mio numero di telefono scritto ovunque!!! E chi glielo
dice a questo che ci siamo sciolti? Nessuno…e va bene,
tenterò un magro riavvicinamento…Fino
all’anno scorso eravamo una stupenda band, Laura suonava il
basso, Meg le tastiere, Zack era la voce, Ricky il chitarrista e Matt,
il mio ragazzo, era il batterista…solo che poi Matt ha fatto
un incidente in moto ed è morto…non voglio
nemmeno pensare a quel periodo…dopo c’è
stato un casino con Meg e Lalla perché si sono fregate il
ragazzo a vicenda e non ci siamo più parlate…in
quel momento ci siamo sciolti, eravamo tristi, arrabbiati e molto,
molto demotivati…io ero il Tour Manager, mi occupavo di
tutto: delle serate, dei contatti, delle scene,
dell’organizzazione…
-Si, va bene…avete il permesso della preside?-
-Ehm…no…sappiamo che tu ti occupi di ogni
cosa…-
-Già…ok, sentirò io...- che
efficienza! Vabbè che il nostro Magnifico Dirigente
Scolastico fa un po’ paura, però, dai!
-Grazie mille Lisa- odio essere chiamata Lisa. Preferisco Liz o Liza,
che sono molto più belli…
Passo primo: chiamare Ricky, che lo dice a Laura che lo dica
a Meg che lo dica a Zack. Poi devo trovare un batterista, telefonare a
Zack che venga a darmi una mano con i volantini, fare i volantini e
appenderli, organizzare le prove ed andare dalla preside per ottenere
la palestra...E` talmente semplice che mi vengono i
brividi…senza contare non so un’acca del processo
osmotico, e domani abbiamo il compito...amen (pace e bene)…
-Ehi, Ricky!-
-Liiiiiz…Dimmi…- Mio Dio questo si
è appena fatto in vena la dose letale…
-Ci hanno ingaggiati-
-INGAGGIATI??????- e adesso sta per morire
-Giàgià…come Black
Sheeps…ti va?-
-WOW…Beh, certo che mi va…quando?-
-Per la festa di fine anno- tossicchio -ti spiacerebbe dirlo a Laura?-
-No, nessun problema. A proposito…avete sistemato i vostri,
ehm, “problemi personali” con Meg?-
Tossicchio leggermente. Forse sarebbe meglio non rispondere
-Non esattamente…anzi, di pure a Lalla che la chiama
lei…non me la sento proprio-
-Capisco- risatina. Ma per caso anche lui sospetta che combinino un
macello? –Ad ogni modo…come facciamo per il
batterista? E ci danno la palestra?-
-Tutto risolto…adesso chiamo Zack che venga a darmi una mano
per i volantini e nei prossimi giorni andrò a parlare con la
preside per il permesso…non può dirmi di
no…insomma, sono l’allieva che ogni Dirigente
Scolastico sogna…-
-Uuuuuuh...-
-E` perché sono un’allieva modello?-
-No, è perché sei diabolica...-
E il Grande Giro Delle Telefonate (e ringrazio che sono urbane
sennò mio papà quando arriva la bolletta mi fa
grattare il pavimento della cucina col coltellino per tagliare la
frutta) continua imperterrito: seconda manche, la telefonata a Zack.
Speriamo solo che sia in casa, si ricordi di me e abbia voglia di
aiutarmi
-Ehm…Zack?-
-Si…chi sei?- Sono una deficiente in cerca di aiuto per un
progetto che non sta ne in cielo ne in terra (ne in ogni altro
luogo)...no, eh?
-Sono Liz...-
-Liz? Ooooh, Liz...che piacere sentirti!!! Come stai?
Novità?- che piacere sentirti? Ma chi sono, la prozia
Amelda?!?!?!?
-Sissì tutto a posto. Ti volevo dire
che…ecco…sì, insomma…Ci
hanno proposto di suonare…come Black Sheeps...-
-Ah già, quelli...- Ha l’entusiasmo di Carolina
Kostner alle Olimpiadi che cade sul ghiaccio
-Ti andrebbe di riformare il vecchio gruppo?-
-Mmmmm…-
-Dai Zack…come faremo senza di te? E chi canta “In
bloom” col tono da drogato totale? Ti preeeeeeego!!!-
-Non dirmi che hai bisogno di una mano per i volantini-
-Ehm...-
-Dammi cinque minuti che arrivo-
EVVIVVAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA...Ho una scarica di tensione o quello
che è. Pesco una Gauloises dal pacchetto mezzo aperto sulla
scrivania: per chi non lo sapesse fumo come un turca e penso che fra
più o meno tre anni morirò di cancro al polmone,
ma non ce la faccio a smettere, e poi non sono mica una cannata come
Ricky...
Zack suona il campanello con la solita grazia taurina e quando gli apro
mi sorride a 39000 denti…che carino…ma non devo
pensar male,lui e Meg ormai sono quasi insieme…Saliamo in
camera, al che lui fa per sedersi sulla poltroncina viola, quando si
accorge che lì c’e il mio carissimo fratello che
lo fissa un po’ sbalordito al di sopra del “Nuovo
lingua greca”. Nick si alza ed esce borbottando qualcosa di,
ovviamente, incomprensibile, ma che suona vagamente come
“sorellina stronzetta”. Zack fa finta di niente e
molto stoicamente passa oltre
-Allora, Liz, cosa ci scriviamo?-
-Niente di particolare…scrivi che abbiamo bisogno di un
batterista bravo che abbia un mezzo proprio e magari abbia superato la
fase Pokèmon, poi metti la cartina che spiega dove abito e
il mio numero di casa e di cell (che tanto ce l’ha
già tutto il mondo, comunque...). Senti, vado un attimo
giù a prendere un po’ di cibo, cosa vuoi?-
-Nutella?-
-Nutella-
Appena metto il naso fuori dalla porta c’è la
Persecuzione umana, che non so che legame genetico abbia con me, il
quale è accasciato sul pianerottolo
-Cosa ci fai qui? Chi è quello là?-
-Prendo un po’ da mangiare…Su
c’è Zack…-
-Chi, Zaccaria, quello di quarta?-
-Si, lui…mi aiuta a fare i volantini…-
-Perché? E la mia versione?-
-NICOLA!!! SEI ESASPERANTE! ARRANGIATI!-che rottura...lo supero con
molta nonchalanche e mi appropinquo ad un barattolo da chilo di Nutella
e quando gli passo davanti di nuovo per tornare su è ancora
lì che mi guarda male. Ovviamente Zack non ha ignorato i
miei soavi toni
-Con chi era quel pacifico scambio di idee?-
-Mio fratello Nicola...volevo dire, Nick...in teoria dovrei aiutarlo a
fare greco-
-Beh, se devi andare qui finisco io, poi ti chiamo e mi dici
com’è...-
-No, no, preferisco rimanere qui con te...cioè, intendo a
fare i volantini...e poi può fare tranquillamente da solo,
no?- Mi sorride un po’ storto
-Ok...- fa una pausa e guarda i miei pantaloncini gialli e la
canottiera arancione –Ti piacciono i colori vivaci?-
-Non si vede?-
-Si si…stai bene…-
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