Sei la ragione di tutti i miei peccati

di Lux_daisy
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Ti guardo dormire accanto a me e non posso fare a meno di chiedermi quanto durerà.
Quanto dureremo. Noi due. Insieme.
Sono al tuo fianco da un tempo che a me sembra infinito e allo stesso tempo troppo breve e non riesco a immaginare una vita diversa da quella che ho trascorso insieme a te.
Nonostante il dolore, il sangue e le ferite, mi sono reso conto che se non ci fossi tu, la mia vita non avrebbe senso.
Di sicuro rideresti di me se conoscessi i miei pensieri; per questo mi limito ad osservarti quando tu non puoi impedirmelo.
Mi piace ammirare il tuo volto rilassato, così diverso dall’espressione furiosa o annoiata che hai di solito.
Mi piace osservare il tuo petto che si muove piano al ritmo del tuo respiro e dopo un po’ mi rendo conto di aver lasciato che il mio respiro si sincronizzi col tuo.
Ci sono momenti come questo in cui vorrei che capissi davvero cosa provo per te.
Ci sono momenti come questo in cui vorrei capire cosa tu provi davvero per me.
Continui a volermi con te, a farmi tuo ogni notte con un impeto e una passione che mi travolgono e mi spaventano. Quando facciamo l’amore – per me non è mai stato solo sesso - ho spesso l’impressione che sia tu ad aggrapparti a me più di quanto lo faccio io, quasi come se mi stessi chiedendo di non lasciarti perché hai bisogno di me.
Se me lo chiedessi, ti risponderei che dovrebbero uccidermi e farmi a pezzi per tenermi lontano da te, ma forse a te non interesserebbe nemmeno.
Continuo a dirmi che va bene così, che i miei sentimenti per te sono abbastanza forti per tutti e due, ma immagino di imbrogliare solo me stesso. Forse è solo un lato patetico della mia superbia di cui porto il nome ma che di fronte a te perde ogni significato. Come ogni altra cosa.
Come ogni altra macchia nella mia anima.
 
Ho peccato di invidia quando ti vedevo spassartela con tutte quelle puttane che sono passate dal tuo letto.
Ho peccato d’ira quando desideravo farle a pezzi solo per averti sfiorato.
Ho peccato di lussuria quando bramavo ogni cosa di te e non mi importava di nient’altro.
Ho peccato di avarizia quando volevo che fossi solo e soltanto mio.
Ho peccato di codardia tutte le volte che non ti ho detto la verità per paura che tu mi trovassi patetico e mi lasciassi.
 
Ti guardo dormire accanto a me e mi rendo conto che sei la ragione di tutti i miei peccati.
E proprio in quell’istante tu ti muovi nel sonno e ti stringi a me, posando il tuo braccio sul mio petto.
Allora ti guardo ancora e sorrido perché i peccati che ho commesso mi hanno avvicinato a te.
Sorrido perché, se fosse necessario, li rifarei altre mille volte.
Sorrido perché adesso posso dormire anch’io tra le tue braccia.





Oh cielo! Che cavolo ho scritto?! o.o sinceramente non so neanche come classificare questa cosa.... so solo che oggi avevo voglia (bisogno) di qualcosa di malinconico, ma non tragico. Insomma, qualcosa di agrodlce in cui galleggiare mollemente... tutta questa introspezione di Squalo è stata un pò catartica, credo (?)
L'ho scritta in venti minuti e non l'ho ricontrollata e probabilmente fa talmente schifo da non meritare un commento positivo, ma se l'avete letta tutta vi ringrazio comunque <3
PS: per chi segue la mia long Spesso amore e odio vanno insieme il prox capitolo ci sarà davvero tra brevissimo ;)




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