Demi, i need your help. Only this.

di roberta_everdeen
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Only silence as it’s ending, like we never had a chance


10 Luglio, ore 20:45



Mancava poco e sarei salita sul palco. Mi batteva forte il cuore e mi tremavano le mani, succedeva sempre così prima di ogni concerto. Mi esercitai nei vocalizzi mentre i miei ballerini si riscaldavano
-Signorina Lovato il palco è pronto, manca solo lei-
Ecco, ero pronta. Era il mio momento. Dal backstage sentivo i miei Lovatics gridare il mio nome. Salii su una pedana che pian piano iniziò a salire fino a portami nel palco. Era tutto buio ma appena inizio:

Baby, when they look up at the sky
We'll be shooting stars just passing by
You'll be coming home with me tonight
We'll be burning up like neon lights

Il pubblico impazzii e cantava con me mentre delle luci illuminavano il palco. Al ritornello tutti iniziarono a saltare, a ballare e a cantare ancora più forte di prima. Il concerto andò avanti così finchè non decicisi di aggiungere una canzone alla scaletta. Prima di cantare Warrior cantai Skyscraper. Non il sapevo perché di questo mio cambiamento ma sapevo che sarebbe un’esibizione stupenda.

Skies are crying, I am watching, catching teardrops in my hands….
Tutto era così stupendo. Vedi alcuni miei fan che piangevano ma c’era una ragazza che catturò la mia attenzione. Nella braccia aveva scritto “Stay Strong” con il pennarello. Piangeva a dirotto ma soprattutto aveva una luce nei suoi occhi molto familiare. Dopo varie canzoni il concerto finì. Salutai i miei Lovatics e scesi dal palco. Mentre attraversavo il corridoio che portava al mio camerino sento delle grida varie ragazze.
-Non potete entrare, la signorina Lovato è stanca- disse un uomo delle sicurezza
-Vi prego, solo un saluto!- pregò una ragazza.
Li raggiunsi e congedai la sicurezza.
Rimasi a parlare con le mie fan e feci qualche foto poi andai nel mio camerino. Mi sedetti davanti al mio specchio intenta a struccarmi ma sobbalzai in aria. Uno scatolo sopra l’armadio cadde. Andai a raccoglierlo quando da dentro l’armadio sentii dei gemiti. Presi la mia spazzola, in caso di difesa, e aprii l’armadio con il piede molto lentamente. Quella ragazza, quella con la scritta “Stay Strong” nella braccia, quella con la luce nei occhi. Era rannicchiata nel mio armadio tra i miei vestiti.
-Hey ma come hai fatto ad entrare?- chiesi un po’ confusa aiutandola ad uscire dall'armadio
-S-s-sono e-e-ntrata di nascosto- disse lei impaurita. L’abbracciai per tranquillizzarla.
-Come ti chiami?- chiesi mentre eravamo ancora abbracciate
-Emily…-
Guardai le sue braccia: oltre alla scritta notai qualcos’altro. Nei polsi c’era del fondotinta scolato. Presi lo struccante e levai i residui di fondotinta. Mi venne una fitta al cuore quando vidi quello che c’era. Dei tagli, come quelli che avevo io.
Emily mi guardo con le lacrime agli occhi, mi abbracciò e disse:
-Demi, sei la unica salvezza, aiutami. Sono qui solo per questo-
Dovevo aiutarla, dovevo salvarla.
-Tranquilla piccola, tu diventerai una guerriera-




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