“Eren, scommetto che l'hai trovata nel secondo cassetto
della mia scrivania, sotto a una fila di carte e vari oggetti...
complimenti...
Fin dalla prima volta che ti ho visto sono rimasto colpito
dalle tue idee.
Nessuno si era mai opposto come hai fatto tu.
Ricordi? Tutti ti volevano morto e tu hai cercato di cambiare
il loro pensieri e di convincerli che le tue capacità di
trasformarti in titano sarebbero state utili per l'umanità.
Beh, io ho creduto sin da subito in te, sappilo.
Ti hanno ripetuto mille volte che sei un mostro e chissà
quante altre tante volte lo faranno... Eren... tu per me non sei
un mostro anzi, sei sempre stato più umano di tutti perché
i veri mostri sono coloro che giudicano... e tu non hai mai giudicato
nessuno.
Sai gli “esperimenti” a cui ti costringe Hanji?
Non è giusto che quella squinternata ti usi per i suoi
giochetti psicologici sui titani solo per aiutare tutti quanti... è
vero che lei non ti avrebbe mai vivisezionato ma si un ragazzino e
sarebbe stato meglio tenerti lontano...
Ne abbiamo passate un bel po' e altre ne passeremo...
C'è una cosa che però non ti ho detto... tu mi
piaci Eren.
Prima che capisci una cosa per un'altra... come persona.
Non fraintendere eh.
Hai sofferto forse più di me in vita tua, però
ricordati che qualunque cosa accada, se sarai giù oppure avrai
bisogno di qualcuno con cui confidarti... io sono qui.
Anche se sembro un'insensibile... non è così
anzi, sarei pronto ad abbandonare tutto per starti vicino e ascoltare
i tuoi problemi.
Infondo... siamo rimasti entrambi soli e voglio che tu possa
fare affidamento su di me come figura più... vicina? Beh,
diciamo così. Eren... hai conosciuto persone splendide e
devo dire che sono orgoglioso dei tuoi progressi e sopratutto di te.
Esatto, sono orgoglioso di lavorare insieme e di esser compagni
di squadra. Non me ne pento di averti preso in custodia. Scusami
se ti ho scritto un papiro però volevo precisare queste
piccole, seppur profonde, cose. Grazie Eren Jaeger di esserti
unito a noi e aiutarmi con anima e corpo... Per me vale tanto...
Saluti...
Levi
Rivaille”
Eren
prese un profondo respiro e, dopo aver letto per sbaglio quella
lettera così personale, decise di riposarla nel cassetto dove
l'aveva trovata.
Sorrise
lasciando che le parole scritte del suo superiore scorrano nella sua
mente come un fiume in piena. Era felice...felice che Levi
credesse in lui e nelle sue capacità.
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Allora!
Eccomi con una nuova storiella su Levi. u.u Dunque... lo so che
non è un granché, va beh, è stata tutta una cosa
improvvisata infatti.
Comunque sia vi saluto e alla
prossima.
Levi
Rivaille
Ps:
Se vi chiediate che fine ha fatto Lady Damon (ma anche non) ho solo
cambiato il nome, tutto qui... LOL
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