Dire che mia moglie è stronza, è
poco.
Non solo ha mandato sempre me a
far la spesa (dietro compenso, ovvio) ma ha anche cominciato ad avere questa
pazza ossessione per le Pussycat Dolls. Cioè, è solo uno stupido gruppo. Io che
non me ne intendo per niente, sono sicuro di poter affermare che si tratta
di tre racchie che odiano gli uomini.
Anche se dal nome non sembrano proprio ciò
che dicono di essere. Dettagli.
“Tesoro… non vorrai davvero…”. La
mia voce esce spontanea.
“Si, invece”.
Si sta davvero avviando al
negozio di CD.
Vuole uccidermi, forse?
Il suo obiettivo è proprio
comprare l’album di questo fantomatico gruppo.
Perché vuole quello originale.
Non gli basta aver scaricato quella maledetta canzone (I don’t need a man,
tsk!), vuole il CD ufficiale.
Scommetto che ci saranno
cinquecento copie invendute.
“Non capisco perché ti piaccia
tanto”. –Azzo! Questo proprio potevo
risparmiarmelo.
Lo sento, ora mi arriva uno
schiaffo, lo sento, lo sento!
Tutta la gente mi guarderà,
rideranno di me, lo so!
…
Uh? Come mai sono ancora integro?
Apro piano piano gli occhi. Sono
ancora in mezzo alla strada (la gente infatti mi sta guardando come se fossi un
pazzo) e mia moglie mi fissa ridacchiando.
No, dico: RIDACCHIANDO!
“Cosa c’è da ridere?!”
sbotto.
Odio quando vengo preso in
giro.
Mi avvicino pericolosamente a
lei.
…
Cosa? Non mi risponde?! Maledetta!
Mi sorride in modo sexy,
addirittura! Donna tentatrice! Il Diavolo si è impossessato di lei!
Sarà che oggi è fasciata in una
strana minigonna che non le avevo mai visto indosso… ma sto seriamente valutando
di caricarmela sulle spalle ed entrare nel primo bagno pubblico.
No, ritiro tutto. Fanno veramente
schifo.
Opto per un cinema. Un
ristorante.
Un posto con il bagno.
Ovunque.
La seguo tentennando sul fatto
che i suoi fianchi oscillano pericolosamente.
Mi guardo in giro. Non sono
l’unico ad averlo notato.
Mi avvicino a lei e lascio cadere
la mia mano sul suo sedere.
Oh niente di che! Giusto per
dire… «Cretino, fila al largo, questa è MIA moglie!».
“MIROKU!”. Non si risparmia
l’urlo e lo schiaffo.
Uffa… non capisce mai le mie
reali intenzioni…
Povero me…
Però ha proprio un sedere sodo,
quasi quasi…
Non faccio in tempo a voltarmi
che è scomparsa.
Mia moglie è scomparsa.
Alzo lo sguardo e la cerco. Dove
cavolo…?
Un momento, Miroku. Ragiona.
Cercava il CD delle Pussycat Dolls, no?
Mi avvicino al bancone delle
informazioni.
“Mi scusi…” azzardo, facendo
voltare verso di me un ragazzo occhialuto e con i capelli dorati “Sto
cercando…”. Dai, dillo! “Il CD delle Pussycat Dolls”.
Oddio. C’è l’ho fatta. Pensavo mi
si sarebbe chiusa la bocca e gli occhi avrebbero cominciato a girare. Sono vivo!
Ha un sorriso ebete sul volto.
“Ottima scelta, il PCD! Reparto hot music!”.
Reparto cosa? HOT MUSIC???
La mia curiosità mi guida fino a
quello che sembra essere il paradiso. Le copertine sono tutte ricoperte da
bellissime ragazze… sbircio e scorgo quelle canzoni secolari come “Lady
Marmalade” e “Toxic”.
E mia moglie, a qualche metro da
me, con un CD in mano.
Cosa vuole fare? Lap dance,
stasera? Io non mi oppongo!
Mi avvicino di soppiatto e
sbircio cosa ha comprato.
S H O C K .
Sei gattine dominano la copertina
scura. Sei bellissime gattine pronte a fare le fusa.
Le Pussycat Dolls.
Dove sono finite le tre racchie?!
Queste NON sono tre racchie!!!
…
“Ahaha! È impagabile la tua
faccia!!”.
Cosa… cosa? Mia moglie sta
ridendo, di nuovo!
Mi guarda e ride! Questo è
offensivo!!
“Non sarà questo anello al dito a
impedirmi di fartela pagare!!” esclamo, cercando di afferrare i suoi polsi.
Sono così sottili… è in mia
balia…
No, no Miroku! Non è lo spirito
giusto! VENDETTA, NON ROMANTICISMO!
E sta ridendo ancora,
maledizione! Non riesce nemmeno a guardarmi negli occhi tanto ride!!!
…
Ok, la sto baciando. Non è
proprio la vendetta peggiore che potessi inventarmi, però sono in un periodo in
cui i miei ormoni impazziscono facilmente…
Sarà perché sono DUE giorni
(ripeto, DUE GIORNI) che mia moglie mi tiene al guinzaglio. A secco. Senza
benzina. SUL DIVANO!
Cioè, io non capisco perché. Mi
tiene sul divano, però in compenso cominciano a comparire strani vestiti
succinti… e…
NO!
NO!
NON CI POSSO CREDERE!
Non saranno mica quelle gattine a
farle comprare abitini striminziti e a farmi stare sulla corda, vero??? No,
perché se è così giuro che: lettore CD, stereo, mp3, ipod, computer, tv e CD,
finiscono dritti nel cassetto dell’immondizia!!!
Mi dispiace bella, ma non ci sto.
Non puoi trattarmi in questa maniera. No, no.
Movimento un po’ il bacio, le
lambisco le labbra, mentre le mie mani volano al suo collo liscio e alla
mascella. Gioco un po’ con la sua lingua.
Sta lentamente cedendo… non ha
più fiato…
Allora accelero. La divoro,
voglio mangiarla. Voglio vincere. Spingo il suo corpo contro il mio, sento i
suoi seni prosperosi che sfiorano il mio petto. Le sue mani tentennano, ma poi
raggiungono la mia schiena, mi sfiorano.
Si stacca impercettibilmente. Non
ha più fiato, lo vedo. E i suoi occhi luccicano. E le gote sono rosse come delle
mele mature.
Cerca di baciarmi di nuovo. Oh
si.
Ma io mi allontano. E leggo
delusione nei suoi occhi.
COME SONO CRUDELE!! Ah, ah, ah!
Ma non pensare bella che tu sia l’unica a soffrire! Anche io ed un mio amico
stiamo veramente patendo!
Mette il broncio. Che amore…
forse pensava che mi sarei arreso senza combattere… PESSIMO ERRORE! Mai
sottovalutare un uomo!!!
…
In compenso quel maledetto CD
l’ha comprato. C’è là proprio nella borsetta, ora. Non vuole darsi per vinta.
Ma bisogna dire che questa
giornata di shopping ha avuto dei risvolti inaspettati. Cioè, mettere su una guerra di seduzione con mia moglie non
capita tutti i giorni.
Visto e rivisto che di solito si
veste come una suora di clausura.
Cosa a cui poi non assomiglia
affatto con quella quarta di seno e quel sedere sodo che si ritrova.
Entriamo in un negozio. Non ho
visto l’insegna.
La sto tenendo sotto braccio,
riceve un po’ troppe occhiate per i miei gusti.
Poi si è anche truccata, ma non
col solito ombretto lilla. Ha aggiunto anche del mascara, e un filo di eyeliner!
E il fard rosato sulle guance.
Per me, le Pussycat Dolls
dovrebbero inchinarsi di fronte a lei.
“Tesoro…” mi sussurra.
Ho già detto che amo quando lo
fa?
“Aspettami qui”.
E mi spinge su una seggiola.
Corrugo le sopracciglia.
Mi guardo in giro. Rosa, rosa… e…
ROSA.
Volto il capo (rischiando di
farmi venire il torcicollo) e leggo vagamente la scritta sopra la cassa
ROSA.
IN… TI…
Non sono cretino. Sto leggendo al
contrario!!!
INTI… MISS…
INTIMISSIMI!
Oh certo. Un negozio di
intimo.
COSA???
Guardo davanti a me e noto i
camerini di prova.
Cosa sta succedendo? Mia moglie
non vorrà davvero…
Dal camerino di fronte al mio
arrivano dei movimenti.
Quelle sono proprio le sue
scarpe, me le ricordo.
Cade una gonna.
Oh oh.
E quella era proprio la sua
minigonna.
Una strana forza mi spinge ad
alzarmi. Mica voglio andare a vedere mia moglie, figuriamoci! Solo che… che mi
si stavano atrofizzando le gambe.
La tenda si muove ancora.
Cosa sta facendo? Voglio
saperlo.
DEVE dirmelo. In fondo è MIA
moglie.
Una misera tendina ci separa.
Cosa starà provando? Cosa?
Un reggiseno? Una mutanda?
COSA???
L’attesa è snervante.
Si muove ancora.
VOGLIO VEDERE!!
LO VOGLIO, UFFA!!
E che diamine, sembro un
bambino!
E poi, ho già visto mia moglie in
intimo.
E anche senza.
Quindi… non sarà nulla di
sconvolgente…
“Miroku…”.
Un dito spunta fuori dalla tenda
e mi fa segno di avvicinarmi.
Non mi faccio certo
aspettare.
Entro. Un momento: che cazzo di
camerini sono questi? Sono più grossi del nostro salotto!
E c’è un’altra tenda dentro! Ok,
è pazzesco.
“Vedi… questi camerini sono fatti
apposto per le mogli che vogliono farsi consigliare dai mariti cosa comprare…”
dice.
Forse sono eccitato, forse sono
in astinenza, ma la sua voce non è mai stata così sexy.
Perché non esce? Perché non
esce?!?
…
O. MIO. DIO.
Gesù Cristo perdonami! Non mi
guardare in questo momento!!!
Ok, che mia moglie è sexy, snella
e formosa. È risaputo.
Ma quella che ho davanti non è la
timida ragazza che alle superiori studiava come una forsennata.
Questa è EVA PERSONIFICATA!
MIA moglie è fasciata in una
deliziosa e sensuale sottoveste trasparente, completamente nera. Uno strato di
pizzo sovrasta il decolletè prosperoso, lasciando un profondo scollo a V che lo
mette bene in evidenza. Sotto il seno passa un delizioso nastrino che stringe
appena, mentre la restante parte del corpo è sorvolata da una SOTTILE stoffa che
lascia POCO spazio all’immaginazione. Il minuscolo tanga che indossa (e che, Dio
la benedica, non aveva mai messo prima dora –altrimenti mi avrebbe accusato di
molestie sessuali) nasconde appena il triangolo sexy fra le gambe.
Inutile dire che dopo due giorni
di astinenza, alla vista di MIA moglie vestita in QUESTO modo, mi sono
eccitato.
E lei arrossisce a dismisura.
No dico! Inventa tutta questa
farsa per avermi ai suoi piedi, e si imbarazza pure!!
Le donne…
Se non avessi un minimo di
pudore, la sbatterei al muro e fare l’amore con lei, qui, in mezzo al rosa.
Sarebbe il posto più bizzarro in cui l’abbiamo fatto, per ora.
Una forte frustrazione mi
investe.
“Vestiti immediatamente” dico,
gelido.
Capitemi, sono eccitato (nel vero
senso della parola, il mio amico si è svegliato), in un camerino pubblico, nel
quale so che lei non farà mai sesso. SONO DECISAMENTE FRUSTRATO!
Mi guarda ferita. “Ma…”.
Ho bisogno di uscire, ne ho
bisogno! Necessito anche di una doccia gelata!
In fretta!
Rientra dietro la tenda
dispiaciuta. Mi dispiace amore mio, ma questa volta hai davvero esagerato!! Non
puoi eccitarmi in questa maniera, non te lo permetto!
Esco fuori dal camerino
velocemente. Anzi, vado fuori dal negozio. Ho ancora in mano i sacchetti dello
shopping fatto con lei.
Devo levarmi dalla mente lei con
quella sottoveste, subito.
Ecco! La soluzione! Un negozio di
videogiochi si staglia di fronte a me. Meglio di niente!
…
Ok, Sango è terribilmente
arrabbiata con me. Non ha più parlato, non ha fiatato nemmeno quando le ho detto
che avrei guardato la partita stasera. Zero, nada.
Dovrebbe capirmi però…
Insomma…
Ha tirato su tutta questa storia
per cosa? Avermi ai suoi piedi.
E io SONO ai suoi piedi. Non l’ha
capito? Sono addirittura dovuto scappare da lei!
“Sango…”.
No, un momento. Io non volevo
parlarle…
Forse sono i sensi di colpa.
Si volta verso di me. I suoi
occhi sono tristi…
“Io… ecco…”.
E ora cosa le dico? Hai esagerato
con la sensualità?
Sarebbe offensivo. Dovresti fare
queste cose a casa?
No, no, non va bene!
Mi porto le mani ai capelli.
FRUSTRAZIONE, ECCO COS’È!!!
Si avvicina a me. Un brivido mi
percorre la schiena.
“Perché sono due giorni che non
mi fai dormire con te?”.
Le parole mi escono di getto,
sembro perfino sofferente!
Ok, forse un pochino lo sono…
Si siede di fianco a me, sul
divano. Rimane un po’ in silenzio.
“Pensavo ti fossi stufato di
me…”.
…
C O S A ? ? ?
Cos’ha detto?? Ma questa è la più
grande boiata che abbia mai fatto uscire dalla bocca rossa che si ritrova! Giuro
che non ha mai detto una cazzata più grande di questa!
Non ci posso credere. Io, stufo
di lei!? Ma come… quando…
COME DIAMINE HA FATTO A PENSARE
UNA COSA DEL GENERE!?!?
“Sango… ma cosa cazzo vai a
pensare?!” esclamo, decisamente alterato “Ma hai bevuto!? Io stufo di te?? Ma
sei impazzita?! Non riesco a stare senza di te, ti desidero ogni istante della
giornata!! Ma da dove ti vengono fuori ste SEGHE mentali!?!”.
Ok, forse sono stato un po’
brusco.
È incredula.
Non ci credo…
Lei non pensa che io la desideri
ogni istante?
Cielo, l’ho sposata! È ovvio che
la voglio!!
Mi fissa, ha gli occhi
luccicanti. Poi mi abbraccia di slancio e mi bacia con trasporto.
“Si dice SAGHE mentali… idiota…”
mi sussurra.
Ed io amo quando lo fa.
Si lo so, sono ripetitivo.
“Un idiota che ha sposato la
donna più bella del mondo”.
Waaa, e questo da dove mi è
uscito?! Come sono diventato smielato!
Si vede che sto
invecchiando!!
Mi fissa indagatoria. “Ti ho
proprio scioccato oggi. La mia vista con quella sottoveste ti ha ucciso il
neurone che vagava nel tuo cervello”.
Oh.. la signorina fa pure la
maliziosa!?! Ah si…?! Ora le rispondo per le rime…
“E non solo quello… ti basti
sapere che se solo avessi voluto, ti avrei fatta gemere e sospirare fra quelle
mura rosa…”.
A volte sono proprio un poeta!!
Mi guarda e diventa bordeaux,
fino ad accucciarsi sul mio petto marmoreo.
Che pace… finalmente è tutto
finito…
Dun tratto la TV cambia canale, va su MTV. No…
no… un VJ avvisa che il prossimo brano è Buttons, delle PUSSYCAT DOLLS!
“Oh no!!” esclamo, sconsolato.
Mia moglie saltà su.
Sul video compare quel tamarro di
Snoop Dog.
Uh uh.
Due belle gambe lunghe gli si
avvicinano.
Che figa non è quella…
…
MIA MOGLIE MI HA MESSO UNA MANO
SUGLI OCCHI!!!
“Tesoro… certe cose te le devo
censurare…mi dispiace” dice, maliziosa “Ma stasera te le racconto io, non ti
preoccupare”.
Sbaglio o c’era un OVVIO secondo
significato in quella frase?
Ma raccontami tutto SUBITO! Sono
curiosissimo!!!
Anche voi, vero? Tsk!
Scordatevelo! Lei è MIA moglie!