abigail
Dopo aver raccontato ad Emma quel poco
che ricordava della sua prigionia Kathryn si diresse ancora lievemente
stordita verso Granny's dove aveva intenzione di fermarsi a mangiare
qualcosa e anche di prendersi una camera: dopo tutto quello che era
successo non aveva il coraggio di ripresentarsi a casa, per come erano
andate le cose ormai era alquanto improbabile che lei e David avrebbero
potuto ricostruirsi una vita assieme cosi' non le restava che rimanere
li' anche se sarebbe stato difficile ricominciare con tutti i ricordi a
tormentarla.
Mentre si avviava in camera sua ando' a sbattere contro un uomo
"oh mi scusi" borbotto'.
"Non fa niente...oh ma io l'ho gia' vista, non e' lei quella che venne
a scuola tempo fa?" replico' lui e Kathryn lo guardo' negli
occhi: era un giovane piuttosto attraente, magro con occhi e capelli
scuri.
"Eh si, certe figuracce non si dimenticano" cerco' di
scherzare.
"Comunque piacere, io sono Jim Parker, l'insegnante di ginnastica"
disse tendendole la mano.
"Piacere Kathryn , diamoci pure del tu"
"Ok...allora, ti fermi qui eh?"
"Gia', ora come ora non posso piu' tornare a casa..."
"Che lavoro fai?"
"Veramente...ero casalinga e questo e' un altro problema che si
aggiunge alla lista."
"Mio padre e' il direttore della banca e al momento cercano una
segretaria, non importa se non hai esperienza non e' necessaria"
"Beh grazie"
Dopo essersi sistemata in camera Kathryn segui' Jim alla banca dove la
presento' al padre, Anthony Parker fu ben felice di aver
finalmente trovato qualcuno che si occupasse del suo ufficio e la
giovane donna era compiaciuta di poter essere finalmente indipendente.
Pian piano inizio' a dimenticare David: forse erano troppo giovani
quando si sposarono e lei aveva solo creduto di amarlo mentre capiva di
provare qualcosa per Jim che la ricambiava.
Qualche giorno dopo lo spezzarsi della maledizione David distribuiva
volantini davanti alla scuola e raccomandava alla gente di essere il
piu' precisa possibile in modo da facilitare i loro familiari nel
ritrovarli.
"Ehi David" chiamo' una voce femminile.
"Abigail!" esclamo' lui sorpreso nel rivederla.
"Abbiamo saputo di Snow ed Emma, ci spiace moltissimo ma torneranno
vedrai"
" Abbiamo?" chiese David perplesso dall'uso del plurale.
"Si ricorda di me principe?" chiese un giovane accanto ad
Abigail.
"Oh cielo! Frederick!" esclamo' David ricordando di come l'aveva
salvato nella foresta incantata rendendo possibile la loro unione.
"Dopo che mi rapirono mi feci assumere alla banca di suo padre come
segretaria e ci siamo re-innamorati l'uno dell'altra, a quanto pare
devo ringraziarti ancora una volta: se non avessi scoperto il tuo
tradimento non l'avrei mai piu' ritrovato" rispose con un
sorriso.
"Sono felice per voi" disse lui avvicinandosi.
"Il vostro e' Vero Amore, non potrete rimanere separati a lungo" aveva
aggiunto Frederick mentre si allontanavano.
E il principe spero' ardentemente che avesse ragione.
Angolo autrice: macciao!! Bene, a me Abigail e Frederick non spiacevano
cosi' ho immaginato un loro possibile Happy Ending a Storybrooke, spero
che vi piaccia.
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