An infinity love.

di elianaamh
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X: Salve!
Io: Mmmm, salve. Ha bisogno di qualcosa?
X: Casa Tomlinson?
Io: Si, io sono la figlia di David.
X: Allora devi essere Sofie..Ma sembri un po' più grande di 13 anni.
Io: Ne ho 19, infatti. Sono Chelsea.
X: Io sono Louis. Posso entrare?
Io: Oh, entra pure. * Urlando* Ragazzi, è arrivato Louis!
Cavolo, era già qui. Guardai l'ora: le 8 meno 10. Il ragazzo era venuto leggermente in anticipo. Pà scese di corsa.
Papà(pà): Louis, vieni qui!
Il Tomlinson maggiore gli si avvicinò. Si abbracciarono. No, cavolo, non puoi rubarti mio padre appena entri in casa!
Pà: Ragazzi presentatevi!
Fie: Piacere, sono Sofie, l'ultima nata!
Sid: Io invece mi chiamo Sidney, e sono la gemella di quella lì * indica me*
Jo: Sono Josh, piacere.
Jackie: Io sono Jackson, ma chiamami pure Jackie!
Lou: Io o sono Louis. Allora, tu sei Chelsea, tu Sidney, Jackie, Sofie e infine tu sei Josh, giusto?
Io: Si...
Cavolo, ero nervosa. Si, lo ero. Sarei potuta saltare addosso al primo che mi capitava tra le mani. Bussarono alla porta. Doveva essere Kate. Aprii.
Ka: Buongiorno!
Di fianco a lei c'era un ragazzo. Biondo, occhi chiari. Le somigliava tanto. Sorrisi e mi presentai.
Io: Piacere, Chelsea.
X: Sono Niall, piacere di conoscerti!
Ka: Scusa ma dovevo portarlo con me. E' mio cugino che viene dall'Irlanda, starà qui a Los Angeles per un paio di mesi.
Io: Entrate, scusate se c'è un po' di confusione, ma è venuto qualcuno poco gradito, e allora...
Mamma(Ma): Chels!
Io: Scusate, vado da lei.
 
 
Lou P.D.V.
 
Ero entrato in quella casa tentennante. Mi aveva aperto una delle figlie adottive di David, Chelsea. Era molto carina, davvero, ma mooolto odiosa. Si vedeva che non mi sopportava affatto, senza neanche conoscermi, ma si ricrederà.
 
 
Chelsea P.D.V.
 
Io: Ma, che c'è?
Ma: Non devi parlare così di Louis, è tuo fratello ed ha sofferto molto...
Io: Se non volevi farlo soffrire con ti mettevi con suo padre.
Ma: Basta! Ho deciso, dormirà con te e Sid starà con Sofie.
Io: Dormirà?! In che senso?
Ma: Nel senso che tuo padre ha vinto la battaglia legale contrò la sua ex moglie e gli hanno assegnato il figlio, ecco!
Io: Cosacosacosa?
Ero sconvolta. Veniva a vivere da noi. Niente di peggio poteva capitarmi.
Ma: Volevo farvi una sorpresa, ma va bene. Se non sopporti Lou puoi anche andare a vivere da Katherine.
Io: Rimango qua, ma solo perchè da Kate c'è il cugino...
Uscii dalla stanza incazzata nera. Feci segno a Louis di seguirmi. Gli avrei parlato, gli avrei fatto entrare in testa che in questa casa ero io al comando.
Lou: Perchè mi hai portato qui?
Io: Questa sarà la tua stanza, ma ora....
Lo tirai verso di me e gli chiusi la porta alle spalle.
Lou: Cosa vuoi farmi?
Io: Niente
Lou: COSA VUOI FARMI? Non mi violenterai, vero?
Io: Ma ti ascolti quando parli? Io violentare te?! Hahahahaha non sei spiritoso.
Per un secondo lo guardai negli occhi. Stupendi. Azzurro oceano, come i miei.  Continuai a fissarlo finchè lui non spezzò il silenzio.




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