L'incubo dei Sempiterni.

di Paradichlorobenzene_
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Dopo le lezioni! - Siamo ancora nel delirio assoluto?!

#1
Quegli aggeggi erano infernali, sono infernali e rimarranno sempre infernali.
Lysandre, inserita la sua scintillante monetina all’interno della macchinetta, stava elegantemente imprecando contro chi l’avesse inventata perché la bottiglietta di tè verde era rimasta incastrata tra il vetro e l’apparecchio. Ormai sicuro che con le buone non l’avrebbe mai tirata fuori, e avendo collaudato che quella … Cosa, non rispondeva ai comandi vocali, tentò di infilare un braccio su per l’erogatore e tirare fuori la bottiglietta con le cattive. Ciò che ottenne fu una camicia lacera.           
Allora, sorridendo come suo solito, decise di prenderla in maniera filosofica:
Allontanatasi di circa mezzo metro, prese lo slancio e tirò un calcio ben assestato al centro del vetro di quell’affare. Si ruppe, ma la bottiglietta cadde e lui poté finalmente sorseggiare il suo tè in santa pace.
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#2
Ovviamente, la scommessa l’aveva vinta Alexiel.
Dopo essere stato minacciato da Nathaniel di vedersi sguinzagliato contro la sorella di lui, l'adorabile Ambre, Castiel se ne andò a tavoletta con un “non finisce qui”. La bionda, che era comunque una Angel – anche se da tale non si comportava – si era arresa alle suppliche di Claire e aveva accettato di mangiare da McDonald’s. O meglio, Claire mangiava, lei sorseggiava un milk-shake. Guardando l’amica spazzolare via in trenta secondi un Crispy McBacon, due McChicken, tre Happy Meal – uno con toast e due con hamburger- una confezione da venti di Chicken McNuggets, quattro pacchetti di patatine e cinque coca cola, si chiese come schifo facesse ad avere ancora fame e soprattutto a non aver messo su nemmeno un etto.


- Ma non è giusto! Nate ha cambiato le carte in tavola, non vale!
- Lo dici solo perché hai perso Claire, non andare a prendere altro perché ti strozzo se mi fai pagare il conto.
- Sai benissimo che sfogo sul cibo, e adesso ho tanto da sfogare – Rispose lei, addentando l’ennesimo cheeseburger.
- La rabbia per aver perso di nuovo contro di me o per il fatto che Lysandre non ti calcola?
Alexiel arrotolò una delle lunghe ciocche biondo platino attorno al dito, sorseggiando la bevanda con nonchalance. Sapeva quando aveva vinto, e stava già iniziando a cantare vittoria quando …


- Tsk, come se a te non piacesse nessuno, Alex. Dai, spara. Chi è?
La ragazza, rimasta interdetta, stava per rispondere all’amica dopo un attimo di silenzio quando si sentì chiamare dall’entrata del locale.
 
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#3
 
Armin si diresse sbracciandosi verso il tavolo delle ragazze come se non le vedesse da duecento anni piuttosto che da due ore. Ma forse, i troppi videogame e le ore di lezione gli avevano un po’ deviato la mente. Dopo aver quasi strangolato la ragazza e aver trascinato il fratello a prendere qualcosa, si sedette affidando la sua console a Claire sapendo che gli altri due l’avrebbero distrutta solo per fargli un dispetto. Altro che Angel ed Angel, qua i ruoli erano invertiti!
Dopo essersi preso il suo CBO e aver passato il Chicken Pepper al fratello, tentò disperatamente di aprire una conversazione.


- Allora Alex, chi l’ha vinta la scommessa?
- Che scommessa? Io non ho scommesso niente.
- Non dicevo a te, Alexy! Dicevo ad Alexiel.
- Uh, dicevi a me? L’ho vinta io.
- Dalla quantità esorbitante di cibo che sta mangiando Claire, pensavo l’avesse vinta lei.
- E invece no, devi aspettartelo, Armin. Alex non perde mai.
- Ma se l’ultima volta ho perso una magliettina adorabile per questione di minuti, ero giusto andato al negozio accanto per …
- Alexy! Non diceva a te!
- Scusami se abbiamo nomi simili!
- Si ma dovresti capirlo dal contesto della frase! Diglielo, Alex!
- … Stavolta te lo chiedo. Dici a me o a lei?
Armin rinunciò esasperato, tra una Claire che affogò nella coca cola la perduta partita di Mario Kart e Alexiel che, ridacchiando, guardava di sottecchi Alexy che cercava di calmare Armin, in piena crisi isteria – o premestruale, come preferite.
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#4
Intanto Kentin stava morendo di gelosia, mentre guardava di sottecchi Alexiel, fuori dal locale. Ma appena vide che Alexy voltava lo sguardo verso la porta a vetri, se ne andò alla velocità della luce inciampando più volte e chiedendo altrettante volte scusa al marciapiede.



- L'angolo della Neutra - 

Buona mezzanotte meno un quarto a tutti! Vi parla la Neutra, una povera sfigata che tra meno di otto ore dovrà essere relegata tra quattro mura gelide in un inferno chiamato scuola.
Sinceramente, preferirei di gran lunga la Golden School, ma di gran lunga. In realtà non ho molto da dire su questo capitolo, tranne che la gag del soprannome "Alex", comune sia per 
Alexy sia per Alexiel, è sempre tra le mie preferite. Detto questo, vi lascio con la domanda finale, ormai di routine, tanti baci e un grande in bocca al lupo per il nuovo anno scolastico!
Domanda Finale: Ad Alexiel piace qualcuno? E se si, chi potrebbe essere?

 




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