Hisagi's
Voltati.
Ti prego, voltati e guardami.
Ti supplico.
E’ chiedere troppo forse?
Stupida ragazzina.
Maledetta, stramba, stupida ragazzina.
Dio quanto sei bella.
Finalmente ti volti, e mi guardi; per poco, rimani perplessa.
Poi sorridi, uno dei tuoi grandi, solari, enigmatici sorrisi finalmente sorge fra le tue labbra.
Già, le tue labbra. Mi prostrerei in ginocchio davanti a quelle
labbra, solo per poterle guardare, per poterle toccare appena..
Mi sento un idiota ogni volta che mi sorridi sai? Perché il tuo
sorriso mi fa stare male, mi si annoda lo stomaco, mi esplodono le
viscere, e questo lo detesto; detesto doverti guardare da lontano,
detesto non potermi avvicinare a te, e detesto ancora di più
quello stronzetto con i capelli arancioni.
Gli strapperei le budella a mani nude, oh, se lo farei; e mi ci divertirei pure.
(Per ogni volta che lei ha pianto per
te, brutto disgraziato, che il cielo ti fulmini. Ma cristo, sei davvero
così stupido da non accorgertene?)
Tu.. tu non potresti amarmi vero? No, cristo, che idiozie vado dicendo; Tu sei innamorata di quel bastardo.
Bene. Benissimo. Allora ti auguro tanti giorni come questi.
(Tu che piangi di nascosto, raggomitolata al buio, e lui, che si stringe a Kuchiki.)
Io non ti tratterei così, sai? Io ti starei accanto
(Io non ti farei piangere)
Cercherei in ogni modo di farti sorridere
(cercherei di farti felice)
Ti terrei stretta a me, serrerei le mie dita attorno al tuo corpicino
così caldo, perché nessuno possa farti del male
(perché tu possa sempre sorridere)
Ti amerei con l’anima e col corpo, perché sai, la mia
pelle sarà anche piena di cicatrici, ma non è poi
così male
(ma scommetto che la tua di pelle è tutta un’altra cosa..)
§§§§
Scusami, mi dispiace.
E’ inutile che ti copri il viso, che mi sorridi, e mi dici che va tutto bene; niente va bene.
Stai di nuovo piangendo.. e io non posso fare niente; la mia mano
scivola sull’impugnatura della zampakuto; tu te ne sei accorta,
ti alzi di scatto, mi dici che no, non stai piangendo davvero, che va
tutto bene e che non devo andare da lui
(ti prego non andare, lui non
c’entra, te lo giuro! Scusami Hisagi-san, sono una sciocca.. non
guardarmi, ti prego.. scusami, scusami. Sei sempre triste per colpa
mia..)
Piccola Inoue.. scusami tu. Scusami perché non posso fare a meno
di guardarti e desiderarti, scusami se avvolte mi capita di pensare a
come sarebbe sentire la tua pelle nuda sotto le dita, scusa se mi
intrometto nella tua vita, se disturbo la tua tristezza, se sono
cattivo, se mi arrabbio, se ti urlo contro, se odio il tuo amore, se
amo te.
Quanto sei bella.
Finalmente hai smesso di piangere; forse ho una parte di merito. Probabilmente no
(lasciamelo credere, lasciami credere che non piangi più perché sai che ora ci sono io qui con te)
Mi guardi, e di nuovo sorridi.
Mi accorgo ora che addosso hai uno dei vestiti succinti di Matsumoto.
Non capisco perché ti fai prestare roba da quella donna
(però a te sta molto meglio..)
Ti sei accorta anche tu che quella specie di quadratino di stoffa è eccessivamente corto
(ti sei accorta che stavo guardando il tuo corpo sotto quella stoffa)
Ti tiri giù l’orlo del vestito, e cerchi di trattenere il seno nei pochi centimetri che hai a disposizione
(non farlo, lasciami guardare ancora un po’, lascia che ringrazi ancora gli dèi e tua madre per questa meraviglia)
Adesso mi guardi, gli occhi lucidi, quelle labbra umide; abbassi lo
sguardo, e c’è un lieve rossore verginale sul tuo bel
viso. O sono ubriaco o tu sei la cosa più bella che abbia mai
visto.
Cerco di convincermi che sono ubriaco; ti chiedo se hai bisogno di
qualcosa; mi volto, finalmente riesco a muovere le gambe, che prima non
volevano obbedirmi; ti lascio alla tua tristezza.
(aspetta.. Hisagi-san.. potresti restare un po’ qui con me?)
Non chiedermelo. Ti prego. Sono un uomo sai?
(e tu hai venti centimetri di stoffa addosso)
Sei così innocente.. mi fai quasi pensare che sono davvero un maniaco
(e non un povero disperato, innamorato pazzo di te)
Ti avvicini, e il tuo seno urta immancabilmente contro il mio braccio;
di la verità, lo fai apposta. Vuoi farmi impazzire. Oppure
semplicemente ti stai chiedendo anche tu che effetto fa la mia pelle sotto le dita
§§§
La notte ormai è quasi finita
(cosa succederà domani?)
Non ho avuto il coraggio di toccarti, anche se tu melo hai chiesto
(e approfittare di te? Allora si che mi sarei fatto schifo da solo)
Spero che tu abbia intuito qualcosa
(sul fatto che ti amo)
E’ meglio che vada ora. Ti lascio ai tuoi sogni
(amore mio)
Piccola Inoue.
|