Cosa dovette fare Hermione per tenere i ragazzi fuori dalla sala comune

di Edmond Dantes
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Cosa dovette fare Hermione per tenere i ragazzi fuori
dalla sala comune

 

 

 

 

 

"Farò in modo che non entri nessuno".

Le parole della promessa che hai fatto a Harry ti rimbombano nelle orecchie.

Sei appostata fuori della sala comune, davanti al quadro della Signora Grassa; il Mantello dell'Invisiblità che Harry ti ha lasciato appena è arrivato davanti al ritratto è così leggero che ti dimentichi di averlo.

Fino ad ora non è arrivato nessuno, e ti ritieni fortunata, anche perché non hai idea di come fare per impedirgli di entrare.

Sobbalzi.

Hai appena sentito qualcuno fischiettare in lontananza.

Il rumore si fa sempre più vicino, aggiungendosi a quello dei passi.

Scorgi una figura alta e massiccia, e in preda ad un attacco di panico gli lanci un Incantesimo della Pastoia Total-Body che però, miracolosamente, para.

 

-Ciao, Harry. Puoi toglierti il mantello. Dovresti stare un po' più attento, però, avresti potuto colpirmi- dice una voce familiare.
 

Prima di rispondere, ti togli il mantello.
 

-Sono Hermione. Come fai a sapere che Harry ha un Mantello dell'Invisibilità?-
 

-Bhe, al primo anno lo vedevamo sgattaiolare in giro grazie alla Mappa del Malandrino, passare vicinissimo a Gazza o a Piton e non essere scoperto. Le abbiamo pensate tutte, e l'idea più probabile era che avesse un mantello del genere. Oppure era un piccolo genio abile nella Disillusione. Ah, io sono Fred- aggiunge.
 

Il tuo viso si distende. Sai di essere diventata rossa in volto mentre cercavi un particolare che ti aiutasse a scoprire se quello che avevi davanti fosse Fred o George.
 

-Si può sapere che cosa ci fai fuori a quest'ora?- aggiunge, curioso. -Hai fatto un giretto con Krum?-.
 

-N-no- balbetti. -Harry sta facendo una cosa dentro e io controllo che non entri nessuno-.

 

-E cosa starebbe facendo Harry?-.
 

-Non posso dirtelo- rispondi tutto d'un fiato.
 

-Allora hai tre possibilità. Primo, mi fai entrare; secondo, mi dici che sta facendo il tuo amico lì dentro; terzo- sogghignò, mentre un sorriso malizioso gli compare sul viso -mi baci. Hai tre secondi per decidere. Uno...-.

 

Potresti dirglielo. Infondo, lui è il fratello di Ron, che ha mantenuto il segreto anche se è arrabbiato con Harry.
 

-...due...-.

 

E se poi lo dicesse a qualcuno? Qual'era la terza opzione? Ah, sì, baciarlo. Arrossisci. Ti maledici solo per averlo pensato.

-...TRE!-. 

Il suo urlo ti riporta alla realtà. Alzi lo sguardo su di lui e vedi che ti sta squadrando. 
Si è avvicinato terribilmente. Puoi sentire il suo respiro sulla tua nuca.


-Niente? Allora decido io-.

 

Prima che ti dia il tempo di pensare, ti prende il viso e lo avvicina al suo.

Un odore di menta e arancia ti inebria i sensi e perdi la concezione del tempo.

Quando si separa rimani li a fissarlo, uno sguardo ebete sul viso.


-È stato bello. Se vuoi rifarlo qualche volta, sai dove trovarmi- ammicca, prima di sparire nel ritratto.
 

-N-no- protesti, debolmente.
 

Rientri di corsa, sperando che non abbia visto niente di compromettente, ma noti che di Harry non c'è traccia.

Raggiungi il suo dormitorio e gli lasci il Mantello ai piedi del letto, e dopodichè ti dirigi silenziosamente al tuo dormitorio, consapevole del fatto che non avresti dormito.

***

-Hermione!-.
 

L'urlo di Harry ti risveglia. Alzi lo sguardo da quello che una volta era un budino, ma adesso è solo una poltiglia informe.
 

-Che c'è?-

-Ho dimenticato di chiederti come hai fatto a tornare dentro ieri! Mi dispiace non averti aspettato, ma ho litigato con Ron e me lo sono scordato...-. Il suo sguardo è triste, e ha gli occhi lucidi.
 

-Oh... Io... Bhe...- balbetti.
 

Alzi lo sguardo, in cerca di quella testa rossa che ti ha rubato un bacio solo poche ore prima.

Lo trovi, e vedi che ti sta fissando.

Arrossisci, e il tuo sguardo torna subito ad Harry.
 

-Lascia perdere- concludi velocemente, prima di tornare ad attaccare ciò che resta del tuo budino.





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