The first sight

di skyblackKing
(/viewuser.php?uid=303617)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


The First Sight

Din-Don-Dan-Don

Era iniziato un nuovo giorno alla scuola media internazionale Mobius Sparking School, tutti gli studenti indossavano la classica divisa, i ragazzi quella nera con la giacca con bottoni dorati e le ragazze la classica alla marinaretta, tutti erano pieni di energia, c'era chi chiacchierava con alcuni amici, e chi giocava, un gruppo di ragazzi del 2° anno stava chiacchierando vicino alla fontana del cortile anteriore aspettando di entrare in classe.

-Non ci credo-
-credici invece, me lo ha detto mia madre-
-non posso credere che il preside si sia innamorato di tua madre-
-che ci posso fare io non ne ho alcuna colpa, ma devo ammettere che è assurdo-
-il preside è proprio suonato-
-chi è suonato?-
-GYAAAAH, SIGNOR PRESIDE !-
-non pensavo di fare questo effetto-
-Ci scusi ma si è fatto tardi, dobbiamo andare arrivederci-

I ragazzi corsero all'impazzata dentro scuola

-l'abbiamo scampata bella, non ci tengo a subirmi una ramanzina dal preside-
-nemmeno io, ragazzi vado un attimo in bagno, vi raggiungo subito-
-ok Sky ti aspettiamo avanti alla porta della classe-

Sky si incamminò verso il bagno percorrendo il corridoio e appena girò l'angolo, sbattè contro qualcuno, era piccola e aveva perso i fogli del quaderno nell'impatto, subito si offrì di aiutare

-Chiedo scusa non l'avevo vista-
-No no sono io a dover chiedere scusa-

I due alzarono lo sguardo per vedere l'altro e rimasero a bocca aperta, i loro occhi brillavano riflettendo l'immagine dell'altro e le guancie di entrambi erano diventate cremisi
La ragazza per prima balbettò...

-s-s-sc-scusami, il mio quaderno-
-ah certo, scusa, ecco qui-
-grazie-
-scusa devo andare, se permetti-
-certo prego-

Sky e la ragazza si diressero l'uno verso la propria direzione, senza guararsi in volto.
Dopo circa 5 minuti, Sky tornò dai suoi amici ed entrò in classe sedendosi insieme agli amici a dei banchi a tre in 3° fila
Le lezioni iniziarono 2 minuti dopo, il professore iniziò a parlare

-Ragazzi un attimo di attenzione, vi presnto una nuova compagna che da oggi seguirà le lezioni con noi, il suo nome è Lily-

Appena la ragazza entrò il volto di Sky si tinse di rosso, era quella ragazza che aveva incontrato poco prima
Era una riccia molto graziosa, media altezza, capelli lunghi e viola, con un ciuffo nero davanti

-Che carina-
-Puoi accomodarti accanto a Sky là in terza fila-
-*Gulp*-

Sky era rosso più di Knuckles, e lo era anche Lily quando vide il riccio nero con la coda di cavallo che incontrò prima
Lily sempre rossa si sedette senza guarare in volto Sky che anche lui si era voltato all'altra parte, Sonic e gli altri a vederli capirono subito e l'idea che avevano era diabolica, gli spuntarono persino le corna

Alla ricreazione i ragazzi lasciarono un attimo Sky da solo e insieme alle ragazze confabularono un piano per far avvicinare la nuova arrivata e il loro amico, e i ragazzi avvicinandosi a Sky con aria lugubre e maliziosa, lo portarono sul terrazzo della scuola e lo stesso fecero le ragazze con Lily, e li lasciarono soli chiudendo la porto delle scale.

I due erano veramente timidi e non riuscivano a parlare, però non avevano nulla da perdere

-sai, da quando ti ho visto per la prima volta mi sento le farfalle allo stomaco-
-ed'io anche-
-io non sono così diretta-
-nemmeno io-
-sei così bello-
-sei così bella-
-dovremmo conoscerci meglio che ne dici?-
-credo sia un'ottima idea, non'ho intenzione di essere così serio nei tuoi confronti-
-nemmeno io-
-che ne dici di venire alla festa dei ciliegi domenica?-
-certo-
-passo io a prenderti?-
-ok-

I due si avvicinarono sorridenti, avevano rotto il ghiaccio, si strinsero la mano e guardarono il sole alto nel cielo che li riscaldava in quella giornata.
Da dietro la porta, i ragazzi stavano guardando, alcuni ridacchiavano, altri si commuovevano, ma alla fine avevano fatto il loro dovere, e si diedero un fragoroso batticinque



Fine




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2172229