Un cappotto rosso per trascorrere la notte

di MM_White
(/viewuser.php?uid=281606)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.




Un Cappotto Rosso
per trascorrere la Notte


 


Aveva bisogno di qualcosa di caldo per trascorrere la notte.
Scese scalza dal letto e, in punta di piedi, raggiunse l'enorme armadio di ciliegio. Lo aprì lentamente cercando di non fare troppo rumore e scorse velocemente con lo sguardo tutti i capi che vi erano all'interno. In un cassetto i pantaloni erano piegati in maniera quasi maniacale uno sull'altro. Lo stesso valeva per le maglie nel cassetto a destra. Appesi alle grucce, vestiti bianchi o con motivi floreali, fluttuavano come fantasmi nella notte. Erano tutti di cotone o comunque di un tessuto molto leggero.
La ragazza divise i vestiti in due parti, spingendoli con entrambe le braccia. Poi, con la stessa espressione dei gatti che scorgono qualcosa di curioso nel buio, fece scorrere le grucce ad una ad una, da destra verso sinistra. Arrivata all'ultima trovò qualcosa di adatto alle sue esigenze e lo tirò fuori dall'armadio. Era un pesante cappotto di lana. Lo tenne per un pò sollevato tra le mani. Sfiorò con l'indice tutti i bottoni, partendo da quello che chiudeva il colletto fino ad arrivare all'ultimo. Nonostante fosse stato usato più di una volta, sembrava essere ancora in buone condizioni.
Quando appoggiò il cappotto sul letto, la luce della luna che filtrava dalle finestre lo illuminò meglio. Era rosso.
«Sì» sentenziò la ragazza, «sarai proprio tu il mio compagno di avventure.»
Lo indossò e uscì di casa, perdendosi nel buio.
Non ricordava che per iniziare una nuova avventura non si potesse indossare qualcosa di vecchio...





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2172360