All'ultimo sangue

di maryhoran1113
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Boom...
un rumore aveva svegliato il piccolo Louis,ma lui proprio non aveva intenzione di scendere a vedere cosa stesse succedendo. Poi all'improvviso...un urlo. Sembrava un urlo di sua madre così il bambino decise di alzarsi. Spostò le coperte e poggiò i piedini sul pavimento freddo. Passò davanti la culla di sua sorella. La piccola Destiny piangeva agitando i pugnetti chiusi nell'aria " non sa fare altro: piangere,mangiare,dormire,piangere!"pensò seccato Louis. Probabilmente anche lei era stata svegliata dai rumori del piano di sotto che man mano diventavano sempre più forti. Il bambino aprì la porta,percorse il corridoio e scese qualche gradino fino a quando...davanti agli occhi una visione orribbile per un bimbo di soli 4 anni:il padre e lo zio venivano bastonati da due uomini. La madre stava per essere strangolata da un'altra donna mentre la zia giaceva a terra con un paletto conficcatto nel petto. Non appena si accorsero della presenza del bambino, un uomo si fiondò verso di lui,ma la madre scaraventò la donna per terra e con un balzo volò verso suo figlio ancora scioccato in cima alle scale. Lo prese in braccio e si diressero verso la stanza del cuginetto di Louis. Il piccolo Liam era seduto sul letto spaventatissimo per le urla appena sentite e con il volto pieno di lacrime. La donna prese in braccio anche lui e si diresse verso la stanza della bambina. La piccola Destiny piangeva ancora nella sua culla. La madre la prese,l'avvolse in un lenzuolo,aprì la finestra e con i tre bambini si buttò di sotto per poi iniziare a volare nel cielo scuro.
Arrivarono davanti una casa grande e maestosa. Louis la conosceva,c'era stato un paio di volte:era la casa del capo del clan d'Occidente. La madre bussò un paio di volte finchè non aprì una donna sulla cinquantina in vestaglia che li guardò spaventata:
-vi hanno attaccati?- chiese la donna
-si...io...vado in soccorso di mio marito e mio fratello...prenditi cura dei miei figli e di mio nipote...mi fido di voi-
- Rose, non andare...è un suicidio...per favore non andare!-
Ma lei non l'ascoltò, si girò e riprese a volare. La signora in vestaglia guardò i bambini gli sorrise. Li fece entrare e sistemò Louis e Liam in un lettino al piano di sopra mentre Destiny venne portata da un'altra parte.
Il mattino dopo Louis fu svegliato da un raggio di sole che picchiava sul suo viso. Si alzò,vide il cuginetto che ancora dormiva beato,si guardò in girò e capì che quella non era la sua stanza. All'improvviso gli tornarono in mente tutte le immaggini della sera prima. Ma ora dov'era sua mamma? E suo padre? Se n'erano andati quegli uomini da casa sua? E dov'era Destiny?.
Andò in corridoio,cercò le scale e scese.
A metà scala sentì due voci. Un Uomo e una donna.
Uomo: ma non possiamo tenerla qui.Lo capisci?
Donna: ma sua madre l'ha affidata a noi...dobbiamo proteggerla...anzi dobbiamo proteggerli!
Uomo: proprio per questo. Finchè lei rimarrà qui gli altri due bambini non saranno mai al sicuro. é lei che vogliono, torneranno a cercarla. Dobbiamo allontanarla finchè non sarà abbastanza grande...
Donna: e dove avresti intenzione di portarla?
Uomo: nel mondo degli umani...
Donna: mondo degli umani? No,no non se ne parla proprio...
Uomo: ma non c'è pericolo lei non è come noi. è molto simile agli umani...saprà confondersi bene...
Donna: ma è proprio questo il problema... quando sarà il momento di riportarla qui come farai a distinguerla dagli altri?
Uomo: MA COSA CREDI? CHE IO SIA CECO? So riconoscere un umano da un non umano... e poi ricorda che avrà la collana con sè...
Disse l'uomo rigirandosi una collana tra le mani...una collana d'argento con un ciondolo a forma di luna...una luna blu




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