How to love.

di waitingnitty
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Era una solita mattina londinese, una di quelle con aria molto fredda e abbastanza cupa. erano giorni ormai che immaginavo come sarebbe stato ritrovarmelo davanti agli occhi dopo settimane senza vederlo e sentirlo. ‘sam sono le 7.30, alzati che dobbiamo andare a scuola’ dico con voce completamente assonnata dopo l'ennesima festa in casa nostra. ‘qualche altro minuto Juliet, ti prego’ risponde quasi implorandomi, ma conosco molto bene la concezione del tempo di Sam e se fosse rimasta a letto qualche altro minuto avremmo fatto tardi anche il primo giorno di scuola. ‘vado a fare una doccia, alzati’ le dico togliendole le coperte da dosso e quindi costringendola ad alzarsi. Vado a fare una doccia di circa 10 minuti con la speranza che Sam si sia alzata dal letto e quando esco la trovo al telefono mentre prepara la colazione, credo di dove ringraziare Louis per averla chiamata. Noto come sempre che la casa era un vero e proprio disastro, c'erano bottiglie di birra e alcool ovunque. ‘sam datti una mossa, liam sarà qui a momenti’ le dico dopo essermi vestita e aver buttato le ultime cose in borsa. Alcuni minuti dopo Liam arriva con l’auto e in breve tempo siamo pronte per andare a scuola e iniziare un nuovo anno scolastico, fortunatamente l’ultimo. ‘buongiorno ragazze’ dice con uno dei suoi sorrisi meravigliosi ed io come ogni mattina da svariati anni, gli stampo un bacio sulla guancia. Io e Liam ci conosciamo fin da piccoli, potremmo dire di essere cresciuti insieme, è il mio migliore amico da sempre. Nel giro di venti minuti riusciamo ad arrivare a scuola e raggiungiamo il resto nel gruppo nel solito posto. Non appena arriviamo Sam si catapulta tra le braccia di Louis che la stringe immediatamente a se come fa un bambino con il proprio orsacchiotto preferito. Un po’ ero gelosa, dopo tutte le loro discussioni e tutti i momenti brutti che hanno passato, alla fine finivano per ritrovarsi sempre, ogni volta più uniti di prima, a differenza di me ed Harry. Siamo stati insieme per circa due anni e dopo tutto ciò che abbiamo passato, i miei sentimenti per lui non erano più come una volta, ero stanca di stare sempre male per lui nonostante gli volessi ancora un bene indescrivibile. Quando lo vedo seduto sul quel vecchio muretto della scuola con la sua solita sigaretta tra le labbra dentro di me si scatena l’inferno. Una parte di me avrebbe voluto saltargli addosso e abbracciarlo come se non fosse successo mai niente, come due innamorati si comportano all’inizio della loro relazione. L’altra parte di me invece, quella saggia, mi diceva di fare l’esatto contrario per non continuare a soffrire.




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