Blind
È buio. È sempre buio.
Vivo qui dentro da un tempo che mi pare infinito, ne ho perso il conto. Ogni tanto lui apre il baule e una fioca luce mi acceca, poi le tenebre tornano ad avvolgermi nel loro freddo abbraccio di solitudine. Solo ora mi accorgo di quanto mi manchi poter vedere, nemmeno il mio occhio magico può aiutarmi, anche lui è cieco in questa oscurità.
E la paura mi assale, la paura di non poter vedere mai più. Ma, non appena penso questo, io lotto come ho lottato sempre, nessuno potrà mai vincermi, nemmeno questa forzata cecità.
{ 100 parole }
Dopo molto tempo sono tornata a scrivere una drabble singola (ho pronta una raccolta da quattro, la pubblicherò presto); il personaggio di cui parlo è ovviamente Malocchio Moody, credo che si sia capito dal contesto, e come al solito partecipa a un contest, ossia ‘I cinque sensi in 110 parole’ indetto da Moonspell.EFP (adoro i suoi contest). Nella mia drabble analizzo uno dei cinque sensi (la vista), o meglio, la mancanza di esso. Premetto anche che l'ho scritta con la febbre, quindi non so come sia venuta, non riesco a inquadrarla.
Stavolta non ho dato font troppo particolari, per il titolo è il classico Papyrus che credo abbiano tutti, il testo invece è in Cambria (simile al Times New Roman per intenderci), quindi non ci sono font alternativi. Ora però vi saluto, invitandovi (come al solito) a scrivermi due righe, giusto per farmi sapere cosa ne pensate; alla prossima (che sarà presto) con la raccolta di cui dicevo sopra. ^_^
syssy5 |