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di TypeStateOfMind
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Red Roses on a white snow

Il mio primo giorno di liceo,per la seconda volta, mio cugino Charlie diceva che per una come me tutta allegra e carina non sarebbe stato un problema, ma lui non conosceva la mia classe.Mamma mi aveva iscritta alla ''Bryans High School'' a quanto pareva molto popolare. Era il primo fottutissimo giorno e io ero eccitata all'idea di entrare in classe e cominciare qualcosa di nuovo, ma le cose non sono mai come le immaggini. Su una cosa aveva ragione Charlie.Per lui era stato facile, aveva trovato Sam e Patrick ma io ...forse non me la sarei affatto cavata.
-....e così tu potrai essere sempre la prima della classe....Daphne mi senti?.Mia madre che teneva molto ai voti, a volte fin troppo mi dava dei consigli strategici.
Mi vibrò il telefono: Papà.

''Ciao raggio di sole, buona fortuna e possa la sorte essere sempre a tuo favore ;)''  
Mi spuntò un sorriso sul volto, lui ci sapeva proprio fare, mi ricordo i pomeriggi in cui discutevo di sport con lui, mi mancava.
-Tesoro,chi è?.Mi chiese mamma.
-E' papà. La sua faccia si rattristo, apriì la bocca per parlare ma poi la richiuse.

Eccoci arrivati,la popolare scuola superiore per ragazzi superdotati, mi chiedevo per quale scherzo della sorte ero capitata lì.
Mamma fermò la macchina.
-Sono più emozionata di te, perciò beh....passa una buona giornata.
-Se vuoi mi puoi accompagnare. Dissi io mestamente.
-Davvero?Cioè si naturalmente, ma devi essere grande Daphne. Mi disse lei, strano stava nascondendo qualcosa. 
Comunque feci spallucce , la salutai e scesi dalla macchina.
Avevo un aspetto ''carino'' anche se mia sorella mi avrebbe definita ''Barbona''. 
Intorno alla scuola un delicato prato, con alberi qua e la. Gli studenti sedevano distesi all'ombra, era una bella giornata.

Suonò la campanella e una gran marea di gente entrò dentro quell'edificio enorme. C'erano degli insegnanti a condurci nelle nostre aule, ma io mi persi al primo giro.
-Scusi .....Disse alla bidella.
-Ti sei persa signorina?.Mi disse lei con fare gentile.
-Hmm si, sto nella 2C
-Segui.Disse lei incamminandosi verso il secondo piano. Alla fine giunsi in classe pregando di non essere l'ultima, entrata mi ritrovai 28 ragazzi e ragazze intenti a chiaccherare, tirarsi aeroplanini e ridere. Con leggeri passi entrai, cercando con lo sguardo un posticino, magari una faccia amica. Ne trovai uno, lì vicino alla finestra, perfetto.
Stavo per poggiarci lo zaino quando una voce maschile mi chiamò da dietro.
-Non puoi proprio fare a meno della libertà eh Daf?!. 
DAF?! , solo una persona mi chiamava così, mi girai e vidi due occhi brillanti come gemme.
-Connor!.Dissi io pimpante.
Lui fece sorriso a 32 denti.
-Contenta di vedermi, eh?.Disse lui, entrò la professoressa e capii che beh, questo sarebbe stato un bell'anno.



 




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