«Il legame è la loro forza,ma
è anche il loro punto debole.
-Jasdero ... -
-Jasdero ... -
Una voce calma ... Il suo primo istinto fu quello
di guardare indietro per vedere chi lo stava chiamando,ma la persona
non era quella che avrebbe voluto che fosse.
-Jasdero !- La persona lo interpellò di
nuovo- Ti prego di ascoltarmi.-
-Vai via ... - Jasdero sedeva con libro che stava
leggendo apparentemente e tirò le ginocchia al petto. Di
nuovo ripetè - Vai via ... -
La proprietaria della
voce camminava davanti a lui facendoli capire che era così
difficile parlare con lui :Road.
-Jasdero,ascolta,ho
davvero bisogno che tu mi dica cosa è successo di
sbagliato. Sei stato così per le ultime ore,fin
da quando Debitto se ne è andato. Tu hai bisogno di parlare
con me.-
-A te non importa- rispose il Noah biondo.
-Jasdero ... per favore parla con me-
-No.-
-Perché no?- Road gli mise una mano sul
ginocchio .
-Dero...-
Dero?
Jasdero schiaffeggiò la mano di Road ,la
quale si allontanò scossa e il ragazzo con la voce tremante
le bisbigliò - Tu non mi chiami così!-
dopodichè lasciò cadere la testa tra le mani
-D-Debi...-
Quindi si mise a correre verso la sua stanza,
mentre le lacrime nere gli rigavano il volto.
Quando arrivò nella sua stanza ,
sbattè la porta e si
buttò sul letto cominciando a singhiozzare con la faccia
immersa nel cuscino.
-Debi ...- Tirò su col naso ,
alzò lo sguardo per una frazione di secondo per esaminare le
sue braccia . -Io ...-
Numerose furono state le profonde ferite sulle
braccia , per lo più intorno al polso... quelle ferite che
non aveva mai mostrato a nessuno eccetto a suo
fratello,poichè nessuno doveva accorgersi di quelle lesioni.
-Io ...non è giusto...-
borbottò Jasdero singhiozzando.-P-Perché non
posso essere con Debi?!-
Così il giovane voltò lo
sguardo verso il comodino tra i due letti.... sembrava che gli oggetti
non emanassero nessun calore, che nessuno si era mai
addormentato su
di essi da secoli,erano così vuoti....
-Debi...-
-Debi...là fuori sta
tuonand,hii...-
Jasdero piagnucolò sistemandosi
il cusino sulla testa.-Sei ancora sveglio,hii?-
-Mh....- mormorò
Debitto. -Che
c'è?- chiese il moro
ancora con gli occhi socchiusi ed assonnato.
-Una tempesta,hii...- disse Jasdero per una seconda
volta. -Potrest...AHHHH"
La
sua frase fu interrotta da un forte
tuono che
lo constrinse a mettersi un altro cuscino sulla testa.
-Dero?- Finalmente Debitto si
girò verso il fratello.
-La tempesta...hii-
Il moro si lasciò fuggire una
piccola risata -Sei proprio un buono a nulla.- Debitto
allungò un braccio e spettinò i capelli al
fratello.
-A me...a me proprio non piacciono le
tempeste.-Il Noah biondo si tolse il cuscino da davanti la faccia e lo
buttò a terra.
-Debi,potresti dormire nel mio letto
stasera,hii?-
Debitto rimase per un attimo in
silenzio,sembrava che per un momento avesse smesso quasi di respirare.
Nella camera si sentiva solo il battito del cuore,dopodichè
la voce squillante del più giovane spezzò quel
silenzio imbarazzante. -Debi?- Chiese il biondo.-Per favore,hii..-
-Scostati,Dero....- Debitto sospirò per
la millesima volta in quella notte e si alzò dal suo letto
per accomodarsi accanto al fratello. -..A meno che non vuoi il
mio culo sulla tua faccia.-
-Debi, non dire così.- Jasdero
rise. Amava quel suo carattere da ribelle,era qualcosa di cui il
fratello non ne avrebbe fatto a meno.
Così
Debitto si sistemò ridendo accanto all'altro e
tirò su le coperte. -Sei contento ora,Dero?-
Jasdero
avvolse le braccia riempite di ferite attorno a Debitto,mettendo la
testa sotto il mento del gemello.
-Grazie,hii.Dero ti ama Debi,hii..-
Debitto
tirò a sè Jasdero e sorrise come solo lui sapeva
fare.
-Debi ama troppo Dero.-
-Debi non mi amava- Jasdero iniziò a
singhiozzare..di nuovo.
-Debi mi ha lasciato...- mormorò
scuotendo la testa.
-Ma di che diavolo stai parlando?- Disse una voce
alle sue spalle . -Sono qui.-
Jasdero si sedette e rimase a bocca aperta .
Non era Road.
-Debi!- Jasdero saltò giù dal
letto e corse verso la porta per abbracciare strettamente il suo
gemello.- Debi!Sei vivo!- Il moro strinse la presa. -D-Dero pensava che
un esorcista...-
Debitto
ridacchiò.-Davvero pensavi che fossi morto?-
-Dero ha anche visto Debi farsi ammazzare..-
Il gemello più giovane era davvero
confuso,era convinto che ormai l'altra sua parte era morta..e per
sempre. Possibile che Debitto aveva inscenato la morte in qualche losco
modo? No,non poteva essere così.
Quando un Noah era morto. Era
morto.
-Hai un aspetto di merda,Dero.-Debitto spinse
Jasdero lontano da se e sorrise.-Voglio dire...i tui occhi.Hai pianto?-
Jasdero ignorò questa domanda e
abbracciò nuovamente Debitto -Ho perso Debi..-
Debitto afferrò la mano di
Jasdero,ampliando il suo ghigno. -Ho perso Dero...- Così si
cominciò a spostare verso la porta che dava sul corridoio.
-Lasciami andare adesso,l' unico motivo per cui sono tornato era di
dirti una cosa..-
Jasdero tolse la mano da Debitto e
sbatté le palpebre.-Dove ... eri tu?-
-Via.-
-No,
tu eri morto.-
-No,i
o non ero morto, Dero. Ora lasciami andare.-
-Ma
Dero non vuole stare con tutti gli altri..-Abbassò lo
sguardo. -Voglio solo stare con Debi..-
-Tu
mi vedrai sempre...- Il sorriso di Debitto scese.
-Sempre.-
-Non è vero! Non metterti a fare
discorsi saggi! Dero odia quei discorsi,hii.-
-Jasdero, ho davvero bisogno di andare.-
Lo sguardo oro di Jasdero si dilatò.
-Co-cosa?! Ti prego non lasciarmi... resta qui con Dero.-
Debitto distolse l'espressione triste da Jasdero.
-Io non posso..-
-Perché?-
-Devo partire. Non posso restare.-
-De-Debi! Jasdero potrebbe iniziare a piangere.
Resta qui, ti prego Debi..-
-Non posso.-
-Non mi ami. Debi?- Il biondo iniziò a
versare nuove lacrime nere. -Hai detto... Io amo Dero, se è
davvero così allora non mi lasciare.-
Debitto scosse la testa e ripeté:
-Jasdero, io ti amo davvero, ma...-
-Allora resta!Dero non può vivere senza
Debi!-
Debitto si morse il labbro inferiore. -Jasdero.Sono
tornato solo per dirti...- Il moro mosse un piede per uscire dalla
stanza.
- Di dimenticarti di me.-
-COSA?!Debi..cosa vai dicendo!- Il giovane non
poteva ancora credere a ciò che il fratello avve appena
farfugliato.
-Addio Jasdero.-
Debitto,nemmeno si guardò
indietro,uscì dalla stanza e quando Jasdero gli corse
dietro...
Se n'era andato... era sparito improvvisamente.
Gli occhi di Jasdero si aprirono rivelando una
stanza buia e silenziosa. Una pioggia calmante e rilassante cadeva
all'esterno ma questo rumore fu invasa dai forti rombi.
Era solo un sogno. Debitto non era tornato.
Jasdero guardò il letto vuoto di fronte
a lui e abbracciò strettamente il cuscino di Debitto al
petto.
-Debi...- borbottò.
-Sta tuonando là fuori..-
-Sta notte vuoi dormire insieme a me?-
All'improvviso una voce dolce e calda si espanse nella camera toccando
dolcemente i timpani di Jasdero.
-Da adesso rimarremo sempre insieme... per sempre.-
L'unica cosa che il biondo capì in
quella circostanza,fu che...
Debitto
era torntato e questa volta per sempre.
-Dai..ero solo andato a vendere la gallina senza di
te.-
C'era una culla..
C'era qualcuno nella culla...
Quel qualcuno divenne due.....
Una singola culla nascosta nella nebbia...
Ed una stella brilla nel cimitero...
Mentre la nebbia svanisce.
⌂Angolino
dell'autrice⌂
Salve a tutti! Eccomi qui di nuovo con una FanFiction dedicata
a gemelli **
Inizio con il dire che l'ispirazione per scrivere
questa schifezzuola, l'ho presa da una FanFiction scritta
in inglese (ovviamente chiedendo il permesso all'autore)... quindi per
l'80% è opera mia :3 Spero solo che vi sia piaciuta e che
siete sopravissuti fino alla fine.
Per chi non l'avesse capito, nell'atto in cui
Jasdero sogna il “ritorno” di Debitto, quest'ultimo
è veramente morto, infatti quando il biondo gli corre dietro
scompare nel nulla.
Di sicuro ci risentiremo con qualche altra
FanFiction dedicata sempre a Jasdero e Debitto :'
Saluti,
L'autrice.
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