The killer is back

di _Hyperion_
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La cicatrice a forma di N era nascosta sotto il collo alto del maglione, che era dotato anche di maniche lunghe per coprire i segni sulle braccia. Nonostante fossero passati solo sei mesi dai quei cinque giorni infernali, Lexie stava attraversando il corridoio del laboratorio della scientifica di Las Vegas. Vestiva con un paio di jeans attillati, ai piedi i soliti tacchi 14, i capelli erano legati e aveva un filo di trucco. Le stava per essere assegnato il suo primo caso dopo lungo tempo, la donna non sapeva nemmeno se sarebbe stata in grado di distinguere un’ulna da un radio. Mentre si dirigeva verso il suo ufficio sentiva molti occhi puntati su di se, specialmente quelli dei ‘topi di laboratorio, quali il fidato David Hodges che in quel momento doveva essere occupato in qualcosa di grosso date le imprecazioni che rimbombavano nel corridoio. Alla reception, Brenda l’aveva accolta distrattamente come se nulla fosse. Lexie salutò di sfuggita Ray e Catherine che si trovavano rispettivamente nei loro uffici. Raggiunse la sua porta dove troneggiava la lastra di vetro con inciso “ALEXANDRE WILLOOPER – forensic anthropologist”. Da buona scienziata la donna notò che sulla maniglia non c’era segno di polvere, quindi qualcuno era già entrato nel suo ufficio in sua assenza. Infatti era stato così. La prima cosa che Lexie notò, fu la mostruosa quantità di scartoffie che inondava la sua scrivania. Poi la vide. Dietro un pila di moduli c’era un piccola e malmessa piantina di roselline rosse, tra di esse c’era un biglietto bianco. Mentre la donna lo leggeva, le veniva da piangere … dopo qualche minuto passato a meditare, corse fuori dall’ufficio per andare da Nick e dirgli che sarebbe diventata volentieri la Signora Stokes.

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Ecco, questo era l'ultimo. Scusate le impaginazioni ma se andate a leggere la mia bio capite che sono totally rincoglionita su certe robe e ci ho messo un mese a imparare come si usa EFP.

Questa mia prima ff è stata tipo una prova. Giusto una storiella se non avete niente da fare eheh :)

Per questa storia vorrei ringraziare due persone in particolare: mia mamma per il supporto e il mio migliore amico, ci piacciono le stesse cose (CSI, Harry Potter, Percy Jackson ecc..) e siamo in classe insieme (eh sì, nel terribile scientifico dove ci sorreggiamo a vicenda ne tentativo di non affogare nei troppi ''quattro'' ricevuti!) e gli voglio molto bene (anche se è stupido come una capraaa).

Ecco, bom, fine. Grazie a tutti :)

*Bea*





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