Umanità

di Vodia
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La Forza dei Draghi. La Magia dei Demoni. Il Cuore degli Esseri Umani. Tutto questo deve possedere il Cavaliere del Drago, araldo degli Dèi e giudice dei mortali.

Gli Esseri Umani, nondimeno, ti privarono della tua famiglia, nel modo più brutale – inoltre, quale padre rinnegherebbe mai la propria figlia, dopo averla uccisa per sbaglio? E tu, TU li avresti difesi da Velther? No, queste creature non meritano certo la tua protezione, Cavaliere del Drago – anzi, con ogni probabilità, il tuo compito è quello di sterminarli tutti. Crudele ma necessario.  

Dopo aver ritrovato tuo figlio, tuttavia, qualcosa è cambiato. Ancora non approvi la sua volontà di proteggere gli Esseri Umani, ma non riesci a perdonarti di avergli arrecato danno, indotto dal tuo disperato bisogno di averlo accanto. Pure i suoi compagni umani, sembrano diversi – e Crocodyne, come può esserne così entusiasta?

La tua rabbia cala, mentre tu cominci a dubitare di te stesso – anche perché ti sovviene un vecchio detto: «L’Uomo non è angelo né bestia, ma disgrazia vuole che chi vuole fare l’angelo faccia la bestia»*.

Chi sta peccando, Cavaliere dal Cuore spezzato?

Che cosa sei, Baran? Un uomo… o un mostro?


*
 Blaise PascalPensieri, 1670 (postumo) – così come l’ho trovata (maiuscole a parte)  nella seguente pagina: http://www.aforismario.it/aforismi-umano.htm  





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