di Brooklyn
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'Quando si e` piccoli,la notte fa paura..per via dei mostri nascosti sotto al letto. Da grandi i mostri sono diversi: rimpianti,insicurezze solitudine. E anche se si e` piu` grandi e saggi ci si ritrova ancora ad aver paura del buio' A volte capita: sentirsi soli e indifesi..nonostante la gente continui insistentemente a dirti `sono qui.` Eppure non vedevo nessuno,nessuna anima sincera..attorno a me,vi erano scheletri di uomini stupidi. Come fossero deceduti,le mie narici fiutavano tonfo di cadavere.. I loro cuori erano marci esattamente come i loro corpi. Avevo bisogno di qualsiasi altra cosa che,potesse rendermi davvero contento. Un sorriso sincero,varc¨° la soglia dei miei giorni noiosi. Mai avrei pensato di poter essere cos¨¬ fortunato e di sentirmi invincibile e felice. Le persone come noi,hanno bisogno di qualcuno.. Qualcuno di sincero. Perche si,la sincerit¨¤ e alla base di tutto. Dopo quindici anni,ancora,i miei occhi verde scuro brillano a vederla passare; Magari solamente a sentire il suo inconfondibile profumo parigino. _____________________________________ quindici anni prima. Manchester -Inghilterra - 19:02. __________________________________________ -che carino,stai diventando un ometto.- mormor¨°,stringendomi la cravata con cosi` poca delicatezza,da aver pensato stesse progettando di uccidermi. -mamma.- soffocai un lamento,tossendo come un tossico dipendente. -scusami,sono entusiasta.- sorrise,scattandomi una foto alla coata. Ancora ce l'ho quella foto,nascosta dietro un'altro scatto per l'imbarazzante espressione. -E` solo un ballo! - sbottai,guardando il mio riflesso sullo specchio di camera mia. Sembravo un maggiordomo,pronto a servire un lussuoso vino, a un ricco uomo d'affari. Odiavo i balli scolastici,per¨° mi ritrovavo sempre ad andarci. -con chi ci vai tesoro?- ecco la fatidica domanda. -solo..- boffonchiai,passandomi una mano tra i capelli scuri. -o meglio,con matt e jennifer.- mi corressi poco dopo,sorridendoli impacciato.




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