Una bimba bassina dal sorriso smagliante.
Una risata contagiosa e tenera, due fossette irresistibili e molto calcate.
Occhi azzurri, limpidi e luminosi, incastonati al di sopra di gote rosate e contornati da fini capelli biondi, che le sfiorano le spalle.
Un peluche in mano, è una scimmietta.
Lo coccola amorevolmente e poi corre.
Corre dicendo di volere le rotelle ai piedi, per sfrecciare ancora di più, ancora più a lungo.
Coglie un mazzetto di fiori e raggiunge la sorella.
Nel pollaio, dove la maggiore le infila un nontiscordardime nei capelli.
Mancava proprio soltanto uno di quelli in testa perchè assomigliasse in tutto e per tutto alla sua mamma.
Ricordate qualcuno con un sorriso magico?
Con gli occhi color del cielo e i capelli color del sole?
Con una scimmietta sul camice, dei pattini a rotelle e una cuffietta a fiorellini?
Con il folle desiderio di possedere dei polli?
È sua figlia, una mini Arizona.
Ora Calliope ha due ragioni per vivere.
Sofia è la prima.
Questo piccolo umano, il ritratto di sua moglie, è l'altra.
Quello che le rimane di Lei.
L'angolo dell'autrice: Allora, lettore, prima di tutto: grazie di essere qui. Non so bene come presentare questo progetto, sono solo tre brevi flashfic, legate tra loro, ma collocate in momenti differenti, ci saranno salti temporali da ogni capitolo all'altro. Le ho scritte solamente perchè ne avevo voglia e spero tu abbia voglia di leggerle. Se sei arrivato qui sei già a un terzo dell'opera, quindi sei anche in grado di esprimere già un parere, no? In ogni caso, non spiegherò i retroscena di quello che ho scritto, voglio che ognuno, spontaneamente, si immagini ciò che può essere avvenuto senza venir guidato nella storia. Voglio vedere cosa riesco ad esprimere, quanto i dettagli del contesto cambino il tutto. Più semplicemente, spero di poter leggere a mia volta qualcosa da te al riguardo. Qui sotto c'è lo spazio bianco apposito, pensaci.
To be continued; xoxo
- flood <3
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