E così te ne sei andata anche tu.
Nessuna di quelle persone a cui io mi affezionavo veramente restava. Erano state già tante; io mi convincevo che si fossero creati dei legami davvero speciali, e poteva sembrarlo sul serio anche “da fuori” ma, essendo così felice di quello che credevo fossi riuscito a conquistare, mi dimenticavo chi ero io, di quanto poco ero io.
Mi sentivo normale,senza volerlo mi convincevo di esserlo.
Ma poi loro conoscevano altre persone, facevano altre cose con i loro altri amici, e se ne accorgevano. Capivano che non ci sarebbe stato motivo di stare con me, se non ne avevano bisogno,avendo già altro,altro di gran lunga migliore di me.
Ma tu no.
Tu non puoi buttarmi via, perchè ormai cammino sulla linea del limite, perchè mi guardavi sempre negli occhi con quello sguardo che sapeva di frullati alla fragola e dell'affettuosa e complicata confusione delle menti dei pittori. Eri dolce, forte e sicura di te,ma così dolce con me, sembrava che mi volessi così tanto. Eri diversa dagli altri, e dicevi che anch'io ero diverso dagli altri per te. Però lo sapevi che io odio i bugiardi. I bugiardi e il dolore. Se solo non mi avessi mentito, non mi avresti deluso...
Io ti amo. Ancora,io continuo ad amarti; ma le nostre notti di risate soffocanti e cieli stellati sono diventate un ricordo malato... Amami anche tu, perchè non posso dimenticare te. E sto diventato un pazzo troppo bisognoso di felicità, una bambola di pezza... Sarebbe meglio se imparassi a vivere da solo.
...Bè, è quello che Caraphernelia mi ha ispirato. Ho cercato di plasmare parte della storia che racconta, anche se non ne è venuta fuori una cosa molto decente secondo me. Ditemi cosa ne pensate proprio perchè così posso migliorare, mi farebbe tanto tanto felice :3
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