Priorità
La perdita che ha per un attimo rovinato la mia vita
ha squarciato la fede
stuprandola violentemente,
mentre il tempo scorre placido in quella clessidra
che tante volte ho girato per illudermi ancora,
ed arriva il momento in cui la rabbia e il rancore
mi spingono a distruggere tutto prepotentemente.
Perché la vita meravigliosa che ho vissuto per un po'
si è trasformata in un incubo senza via di scampo,
un odioso incubo che nessuno ha voluto condividere
e le ossa che erano pronte ad accogliermi con garbo,
ora si sono trasformate in qualcosa di estraneo al mio sguardo,
non le riconoscerò più parte di me.
Cocci di vetro circondano minacciosi il pavimento,
quasi come i paletti che cercano di trucidare il mio cuore:
so che devo rialzarmi e dire basta a questa agonia,
perché crescendo ci sarà sempre meno gente a fermarsi
e le ferite non sarà solo il tempo a rimarginarle.
Durante la notte volo per cieli migliori,
avvolto nel manto della più completa oscurità,
durante il giorno troverò il modo per arrangiarmi,
perché sopravvivere è sempre stata la priorità,
la mia.
(C)
Watashiwa
Note: Dopo una batosta bisogna ricominciare ad alzarsi e provare a volare lentamente, non aspettare che quella clessidra contenente del tempo metabolizzi tutto e permette di affossare, è inutile farlo perché non giova a niente.
Diciamo che scrivere questa poesia mi serviva per darmi un po' di coraggio dopo diversi eventi spiacevoli che mi sono capitati e ho dovuto affrontare in prima persona, ma ho sempre tanto coraggio dentro di me.
Non perdetelo neanche voi, mi raccomando.
Un abbraccio a chi leggerà (e magari commenterà),
Watashiwa
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