Libertà?

di Aven90
(/viewuser.php?uid=192005)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Personaggi: Gollum, Frodo
Prompt: non è il sangue che ti fa uomo, ma la libertà


“Brucia, brucia! Ci brucia! Per favore, lasciateci liberi!”

Era da quando lo avevamo assicurato con la corda elfica che siamo stati costretti a sorbirci questa nenia e adesso non ne possiamo più. Già il viaggio è lungo, con lui che deve lamentarsi attentando alle nostre delicate orecchie diventa insostenibile.

Tuttavia, Sam sostiene che è il modo migliore per tenere a bada un essere imprevedibile come Gollum.

Dopo uno sguardo d’intesa col mio fedele servitore, mi volto a guardare la creatura dannata. Non mi sfugge un suo sguardo avido verso l’Anello, ciò mi spinge a celarne la vista prendendolo in mano come se non volessi farlo cadere.

Gollum torna a boccheggiare cercando di liberarsi dalla morsa che lui sostiene essergli fatale.

“Per favore, padrone! Abbiate pietà! Lasciateci liberi!” mi supplica. In questo momento sto quasi dimenticandomi delle nefandezze commesse e dunque ne ho pietà.

“Guardate, padrone!” Gollum solleva un po’ della corda per consentirmi di osservare delle vivide escoriazioni appena sotto il collo, ove la presa del suo giogo è più forte.

“Volete davvero che… Gollum, Gollum!” s’interrompe tossendo “noi perdiamo sangue in questo modo? Dov’è la liberta che dovrebbe essere concessa ad ogni uomo?”

A quel punto, Sam s’inalbera, mentre io rifletto. "Uomo? Tu sei meno di un uomo. Sei una creatura che non dovrebbe esistere, e che sarebbe dovuta estinguersi se non fosse che in questo mondo esiste la pietà! Sei solo una marionetta alla mercé di quel maledetto Anello che… sta corrompendo anche il mio padrone! Vero, Padron Frodo?”

Sam non sa di cosa sta parlando. Non sono corrotto dall’Anello… o almeno, non credo, non ancora, comunque. Mi rendo conto di stare guardandolo piuttosto che celarlo alla vista e quasi mi vergogno di me stesso.

Ridestatomi, desidero anche io fare una ramanzina a Gollum. “Non… non è il sangue che ti fa uomo, Gollum, ma la libertà. Tu, la libertà la vuoi guadagnare? Conquista la nostra fiducia, ordunque”

Gollum digrigna i denti, ma non dice nulla. Ho la sensazione che molto presto, fiducia o no, saremo costretti a liberarlo. E sarà anche mia volontà rilasciarlo.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2236683