I need your love.

di Robeeerta_
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Magicamente mi addormentai tra le sue braccia anche se un pò ero scomoda.

Ci risvegliammo insieme.
Mi guardò e quando mi mise a fuoco si sposto bruscamente sedendosi e portando le mani sul viso.
Mi sentì quasi offesa quando vidi quel gesto. Ma forse era giusto così, stavamo andando un po troppo oltre con queste cose.

Lui era il killer e io la vittima.

Sottointesa la cosa, ovvio.

Ma allora perchè quando mi guardava sembrava che facevamo l'amore con gli occhi?
Perchè alla fine quando diceva che gli toglievo la voglia di vivere mentre parlavo non mi uccideva?
Stavamo entrando, ci stavamo immischiando in una cosa troppo grande per noi e aveva ragione a comportarsi così.
Ci parlavamo solo da qualche giorno e siamo arrivati quasi ad amarci. Per lo meno io ero quasi arrivata ad amarlo perchè in tre giorni avevo imparato a prenderlo così come era con i suoi momenti di dolcezza e di bipolarismo. Non credo più alle persone che mi dicono che per amare veramente una persona bisogna far passare mesi o adirittura anni, io avevo imparato ad amarlo in 3 giorni, quel che provavo per lui piu che altro si avvicinava all'amore credo.

Vestiti, andiamo a fare un po di compere disse.
Senza fare domande mi alzai e andai in bagno a vestirmi.

Eravamo nel centro di Toronto e stavamo camminando.
Non avevo ancora capito che cosa stavamo cercando di preciso fin che non mi rivolse la parola.
Allora ho una lista di cose che dobbiamo comprare
Posso vederla? chiesi
Ce l'ho in mente piccola mi sorrise sghembo prendendomi per mano.
Illuminami allora sorrisi
Bhe dobbiamo comprare prima di tutto un pò di vestiti per te, poi del cibo e poi vorrei vedere una casa qui intorno. Adoro questa città'
Come? Cioè pensavo che era solo una gita o non so cosa
Non pensavo che ci saremmo trasferiti definitivamente qui, sapevo, mi ricordavo che ormai non avrei più rivisto nessuno e avrei passato il resto della mia vita con lui ma non avrei mai pensato che ci saremmo trasferiti lontani da Stratford.
Ti sbagliavi piccola, qui sarà più facile ricominciare e fece dondolare le nostre mani.
Sospirai e mi arresi. Definitivamente.

Aveva comprato un sacco di cose per me, tanti vestiti, accessori e scarpe ma adesso voleva entrare in una agenzia immobiliare.
Non voglio perdere tempo Char, solo questo mi disse.

Senza perdere tempo la signora che lavorava lì ci iniziò a far fare i giri del quartere e Justin si innamorò di una casa.
 

HOLA CHICAS,
scusate il ritardo ma la scuola mi occupa molto. Spero che questo capitolo vi piaccia anche se fa abbastanza schifo per me.
Recensite mi raccomando voglio sapere il vostro parere, bye.

​Vi lascio con questa immagine perfetta dJustin:
 





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