Se ti richiama così lo uccido!!!

di Dro
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Shun stava sdraiata sul letto. Erano ore che non parlava. Gli altri erano entrati nella stanza più volte, ma non sapevano nemmeno cosa chiederle, cosa dirle per tirarla fuori dal mutismo in cui si era chiusa. Era stato Ikki a cominciare... Avevano litigato, era la prima volta da quando era rinsavito, per un motivo stupido in realtà. Lui era geloso del tempo che lei passava con Hyoga. Lei allora gli aveva detto che non erano affari suoi, che non c'era nulla di male, e che comunque, non sapendo lui nulla del "grande segreto", non era una minaccia nel senso che intendeva il fratello. La fenice allora usò l'insulto più sessista e discriminatorio della terra. " Trioa".
La ragazzina allora si era alzata e chiusa in camera senza più aprire bocca.
Nella sua testa si formularono mille teorie, ipotesi e attenuanti per ciò che aveva detto il fratello, ma nulla la convinceva.
Cosa c'era di male nel essere una donna? Nulla! Solo quel misogino del fratello poteva formulare tali pensieri. Oppure il punto era un altro? Si era accorto di quello che provava lei? Che era etero? In ogni caso non erano affari che lo riguardavano! Lei non stava andando contro i suoi doveri!!! E poi non era successo nulla, nulla! Forse era quello il vero problema... Essere chiamata a quel modo senza motivo alcuno, magari ci fosse stato un motivo!!!
In quel momento un nuovo ospite entrò nella stanza, lei non parlò né si girò, fino a quando non sentì quella voce parlare...
- Tuo fratello è un idiota, sai?- 
La ragazza si girò di scatto piena d'ansia. Lui probabilmente se ne accorse, ma proseguì.
- Ora sta spifferando tutto... " il grande segreto" che tutti conoscevano per la cronaca... Non mi è mai passato nemmeno nell'anticamera del cervello che tu fossi un ragazzo!-
- Hyoga?-  lo chiamò lei.
Lui sospirò - Non sono qui per dirti questo... Di lui non mi interessa e nemmeno di quello che potranno dire i ragazzi... Ma se tuo fratello condizionerà la tua risposta, non credo che lo sopporterei...-
Le prese le mani la guardò dritto negli occhi, tanto che lei distolse lo sguardo. 
- Ti amo Shun di Andromeda... Dovevo dirtelo, prima che...-
- Anch'io ti amo!!!- esclamò lei.
Il ragazzo strabuzzò gli occhi ed allentò la presa sui polsi di lei. Shun trattenne il respiro, non sapeva cosa sarebbe potuto accadere. Ed irrazionalmente era convinta che lui l'avrebbe rifiutata. 
Il biondo si riscosse, le sorrise e chinandosi su di lei la baciò.
- Ecco...- commentò -... Ora chi lo sente Ikki?-
- Se prova a richiamarti a quel modo lo uccido!- minacciò lui.
- Sono una cattiva sorella se non te lo impedirò?- 
- No, saresti una sana di mente...-




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