Sangue giallo

di Ragazzo Normale
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I libri erano sempre stati la sua passione.
Già all'eta di quattro anni sapeva leggere e i genitori lo incoraggiavano a farlo, a volte in modo forzato.
Alle elementari e alle medie era considerato il più bravo della classe nell'inventare dal nulla storie di ogni genere.
Ma da grande il suo genere preferito divenne il giallo e, dopo aver scritto un libro quando andava all'università, divenne subito l'autore del momento. 
Era considerato l'erede di Arthur Conan Doyle grazie al personaggio che aveva creato dalla propria mente.
Quel giorno doveva cominciare l'ennesimo libro e si era procurato facilmente tutto il necessario.
Mentre immaginava quel che poteva pensare l'assassino della storia, sezionava meticolosamnete la bambina che aveva trovato mentre tornava a casa.




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