E litigammo, litigammo per la medesima volta quando ad un tratto disse:
"Litighiamo perché ci amiamo, Lou"
Ed era vero? Lo amavo? 
Non ho fatto altro che pensare a quelle parole, a quelle fottutissime parole dette dalla persona, che forse amavo, o che forse avevo illuso perché avevo bisogno di amore.
Non volevo che si distruggesse come io avevo già fatto. Non volevo che diventasse un corpo vuoto, come io lo ero già diventato ma che lui, con le sue parole, con i suoi gesti, con il suo sguardo, in qualche modo mi aveva curato.

Sapevo che se l’avrei lasciato sarei tornato quello di prima, quello che si nascondeva sempre dietro una maschera, quello che fingeva sempre di stare bene. Ma sapevo anche che se sarebbe stato con me, sarebbe diventata la mia ombra, non ci saremmo più potuti staccare. 

Ed era questo che mi spaventava di più, sapere di non avere una via d’uscita. 

Io amavo Harry Styles, ma lui, era la parte più bella di me, quella che non si sarebbe mai più vista, quella parte che mi avrebbe reso felice per il resto della vita: ma che io avevo nascosto con la mia maschera.

Con un’altra ombra.