Estate.
Finalmente il sole tornava a illuminare le lande desolate della mia
anima. Era inverno fuori, ma nel mio cuore il sole splendeva come mai
aveva fatto prima di quel giorno. Ridevo, gioivo e scherzavo con
chiunque. Non aveva importanza chi fosse l'individuo che avevo di
fronte, volevo la sua felicità perché era grazie
a persone come lui che avevo ritrovato la felicità. Quasi
stentavo a ricordare la tristezza dei giorni precedenti questo sole era
troppo abbagliante per poter ricordare l'agonia della
notte. Attraversavo le strade con un obiettivo ormai, avevo
smesso di vagare disperata alla ricerca di una via. Quella via ormai
l'avevo trovata. Che fosse grazie ad un imprevisto non aveva
importanza, l'unica cosa che importava era il sorriso che vedevo
riflesso sullo specchio. Il mio sorriso. Finalmente era tornato.
Il sole splendeva dentro e fuori al mio cuore
ormai, no?
Più lo vedevo, più nella
mia anima si incideva sicurezza. Nulla c'era di quella irrequietudine
che aveva colorato il mio animo prima di incontrarlo. Lui non era una
persona.
Poteva mai definirsi tale qualcuno di
così caldo?
Lui era il mio cactus, avevo deciso. Aveva spine
per allontanare gli altri, resisteva ad ogni intemperia senza bere e
aspettava me, perché io ero la sua acqua. Sapevo di non aver
bisogno di altro se del mio cactus, la mia sicurezza.
Curioso come fossi
diventata dipendente da quel sole splendente, e dire che l'avevo
incontrato quasi per caso, anzi più che un incontro quella
era stata una meravigliosa collisione. Succede che due anime si
scontrino terribilmente, ma quando queste due anime finiscono per
completarsi a vicenda con uno sguardo, quell'ipotetico scontro diventa
una meravigliosa armonia. Una canzone che parla direttamente all'anima
e lui diventa immediatamente la voce che risuona nella tua testa,
l'armonia che suona nella tua canzone, il volto che rivedi nei tuoi
sogni. È successo così, una canzone ci ha uniti,
per caso. Era la nostra canzone ed è rimasta tale nel tempo.
Siamo lontani chilometri, ma continuo a sentire la sua voce e quelle
note, ne sono dipendente ormai. La nostra è stata un'unione
fugace, ma così profonda che credo durerà per
tutta la mia esistenza. Dicono che l'amore sia immutato nel tempo, ma
questa è una grandissima stronzata. L'amore muta e cresce
nel tempo, cambiano i sentimenti, si intensificano e con essi cambia
anche la visione d'insieme delle cose. È per questo che
sembriamo essere sempre gli stessi quando, invece, cambiamo ogni
giorno. Così è l'amore. È proprio come
noi. Così come l'amore muta, muta anche la nostra canzone e
cresce attimo dopo attimo nel cuore di entrambi.